Wall Street in leggero rialzo, il mercato si blocca davanti all’indicatore dell’inflazione

Wall Street in leggero rialzo, il mercato si blocca davanti all’indicatore dell’inflazione
Wall Street in leggero rialzo, il mercato si blocca davanti all’indicatore dell’inflazione
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Giovedì la Borsa di New York ha chiuso leggermente in rialzo, con il Nasdaq che è stato l’unico indice a uscire dal letargo generale grazie ad una manciata di titoli tecnologici, in un mercato già orientato verso la pubblicazione di un indicatore di inflazione venerdì.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,09%, l’indice Nasdaq ha guadagnato lo 0,30% e il più ampio indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,09%. Il Nasdaq è a un passo dal suo massimo storico in chiusura.

“Il mercato era partito abbastanza bene, ma ha cancellato quasi tutti i suoi guadagni”, ha osservato Sam Stovall, analista del CFRA. “È riluttante a prendere una direzione prima della pubblicazione dell’indice PCE”.

L’indice dei prezzi PCE per maggio dovrebbe essere pubblicato venerdì prima dell’apertura della Borsa di New York. È l’indicatore di inflazione più seguito dalla banca centrale americana (Fed). Dovrebbe rimanere stabile su un mese, dopo essere aumentato dello 0,3% in aprile.

“Un PCE in linea con le aspettative o inferiore alle aspettative sarebbe positivo”, afferma Sam Stovall. “Infonderebbe l’idea che la Fed abbasserà i tassi nel prossimo futuro”.

Tutti gli indicatori della giornata descrivono un’economia più lenta, un prerequisito per contenere l’inflazione.

L’ultima stima della crescita americana per il primo trimestre è risultata leggermente superiore a quella precedente, pari all’1,4% annualizzato, “ma indica ancora che la crescita economica sta rallentando”, ha stimato Chris Zaccarelli, analista di Independent Advisor Alliance.

Inoltre, gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0,1% negli Stati Uniti in maggio su un mese, ma escludendo i trasporti, sono diminuiti dello 0,1%, hanno notato gli operatori, il che testimonia un rallentamento degli investimenti, ha sottolineato Bernard Yaros, analista di Oxford Economics.

Per quanto riguarda le nuove registrazioni di disoccupazione negli Stati Uniti, sono leggermente diminuite, ma il mercato ha sostanzialmente mantenuto l’aumento dello stock di persone registrate, ai massimi da novembre 2021.

Sul mercato azionario la maggior parte dei settori ha chiuso in rosso, ad eccezione del tecnologico.

Bene Amazon (+2,19%), come il giorno prima, aiutata da una nota di Bank of America, che evidenzia il potenziale di miglioramento della catena di fornitura del gruppo.

A sostenere il colosso del commercio online sono state anche le informazioni di stampa secondo cui Amazon si appresta a lanciare sul suo sito di e-commerce una nuova piattaforma, dedicata alla moda low cost, per competere con i gruppi cinesi Temu e Shein.

Anche il passaggio di Amazon mercoledì sopra la soglia simbolica dei 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione ha dato una spinta al titolo.

Brillano anche il gruppo di software creativo e professionale Adobe (+3,42%) e Meta (+1,26%).

Il movimento è stato controbilanciato da un rilassamento dei semiconduttori, siano essi Nvidia (-1,91%), Qualcomm (-1,10%) e soprattutto Micron (-7,12%), sanzionati nonostante risultati superiori alle aspettative.

Alcuni analisti hanno giudicato timide le previsioni del gruppo, giudicando gli investimenti insufficienti di fronte alla domanda di sviluppo e utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI).

Il mercato di New York è stato invitato alla prudenza da diverse pubblicazioni mediocri.

La leggenda del jeans Levi Strauss (-15,40%) ha pagato caro un fatturato inferiore alle attese e previsioni ritenute deludenti. Il gruppo ha deciso di abbandonare il marchio low cost Denizen e di limitare le promozioni per ripristinare i margini, ma ciò sta influenzando la sua crescita a breve termine.

Il gruppo di farmacie e drugstore Walgreens Boots Alliance (WGA) ha fatto peggio (-22,16%) dopo aver mancato l’obiettivo del risultato trimestrale e abbassato gli obiettivi annuali, in parte a causa del rallentamento dell’attività negli Stati Uniti.

L’amministratore delegato Tim Wentworth ha detto che il gruppo prevede di chiudere un numero significativo di negozi, senza specificare il numero.

Il principale concorrente di Walgreens, CVS Health Corporation, è stato travolto dall’onda (-3,74%).

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