L’Arabia Saudita e gli Stati Uniti collaborano sul mercato del gas naturale liquefatto

L’Arabia Saudita e gli Stati Uniti collaborano sul mercato del gas naturale liquefatto
L’Arabia Saudita e gli Stati Uniti collaborano sul mercato del gas naturale liquefatto
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  1. Importanza del mercato del GNL
  2. Programma Vision 2030

L’Arabia Saudita e gli Stati Uniti, entrambi alleati politici ed economici da decenni, continuano ad approfondire la loro collaborazione.

In questo caso, i progressi riguardano la cooperazione sul mercato del gas naturale liquefatto (GNL). A questo proposito, La compagnia petrolifera statale araba Saudi Aramco e la compagnia energetica statunitense Sempra hanno firmato un accordo per la fornitura di 5 milioni di tonnellate di GNL all’anno al progetto di espansione della fase di Port Arthur LNG, per un periodo di 20 anni.

Port Arthur LNG è un impianto situato nel sud-est del Texas, negli Stati Uniti, che consente la liquefazione e l’esportazione del gas naturale, con accesso diretto al Golfo del Messico.

L’accordo prevede la partecipazione del 25% di Aramco nella seconda fase del progetto, hanno detto le due società in un comunicato ufficiale.

Stabilimenti Aramco ad Abqaiq, Arabia Saudita – FOTO/REUTERS/MAXIM SHEMTOV

La prima fase del progetto, attualmente in costruzione, comprende due treni, nonché serbatoi di stoccaggio del GNL e infrastrutture associate. La seconda fase prevede l’aggiunta di due treni con una capacità di 13 milioni di tonnellate di GNL all’anno.

I treni sono le unità di liquefazione che trasformano il gas naturale in GNL. Ogni treno è costituito da apparecchiature e processi che raffreddano e condensano il gas naturale nella sua forma liquida per lo stoccaggio e il trasporto.

“In qualità di potenziale partner strategico per la Fase 2 del progetto GNL di Port Arthur, Aramco è ben posizionata per ampliare il proprio portafoglio di gas per soddisfare la crescente necessità globale di fonti energetiche a basse emissioni di carbonio”, ha affermato Nasir Al Naimi, Presidente di Aramco Upstream.

“Questo accordo rappresenta un’importante pietra miliare nella strategia di Aramco per diventare un attore leader a livello mondiale nel settore del GNL”, Ha aggiunto.

Gli Stati Uniti sono diventati improvvisamente il più grande esportatore di GNL al mondosuperando il Qatar nel 2023, grazie all’abbondanza di riserve di shale gas accessibili attraverso il processo di fratturazione.

“L’espansione pianificata di Port Arthur LNG faciliterebbe la distribuzione su larga scala del gas naturale statunitense ai mercati energetici globali”, ha affermato Jeffrey Martin, Presidente e Amministratore Delegato di Sempra, come riportato da La Nazionale.

La nave metaniera Lalla Fatma NSoumer arriva per consegnare il GNL (gas naturale liquefatto) alla banchina di carico del terminal Cavaou a Fos-sur-Mer – AFP/CLEMENT MAHOUDEA

Importanza del mercato del GNL

Lo scorso anno il commercio globale di GNL ha raggiunto i 404 milioni di tonnellate, rispetto ai 397 milioni di tonnellate del 2022. con carenze di offerta che limitano la crescita, secondo le prospettive GNL del 2024 di Shell. Shell intende ora rafforzare questa capacità di offerta.

Secondo gli esperti, Si prevede che la domanda globale di GNL aumenterà di oltre il 50% entro il 2040, trainato dal crescente passaggio dal carbone industriale al gas in Cina e dal maggiore utilizzo del GNL nei paesi del Sud e Sud-Est asiatico per sostenere la crescita economica.

Il gas naturale liquefatto (GNL) è il gas naturale che è stato trattato per il trasporto in forma liquida. Viene utilizzato per trarre vantaggi economici da riserve remote e isolate, dalle quali non è redditizio trasportare il gas direttamente al mercato, né tramite gasdotti né attraverso la produzione di elettricità. Il gas naturale viene trasportato allo stato liquido, il che lo rende economicamente vantaggioso, perché il volume occupato in queste condizioni è molto inferiore a quello che occuperà al momento del consumo. Il trasporto viene generalmente effettuato utilizzando navi appositamente adattate, chiamate metaniere.

Serbatoio di stoccaggio del gas naturale liquefatto (GNL) presso il terminale di ricezione PetroChina nel porto di Rudong a Nantong, provincia di Jiangsu, Cina – FOTO/REUTERS

Programma Vision 2030

L’impegno dell’Arabia Saudita sul gas naturale liquefatto rientra nella strategia complessiva del programma Vision 2030, un piano che mira a ridurre la dipendenza nazionale dagli idrocarburi, la fonte energetica più inquinante e la cui data di scadenza è stata fissata da diversi esperti, attraverso la diversificazione dell’economia.

Vision 2030 è il piano strategico dell’Arabia Saudita per diversificare la propria economia e diventare una potenza globale – FOTO/ARCHIVIO

Questa diversificazione comporta investimenti in diversi settori per generare profitti e ricchezza al di fuori dei mercati del petrolio e del carbone. Il regno saudita intende promuovere altri settori come la tecnologia, il turismo, la finanza, la cultura, ecc., nell’ottica di avere un’economia che non dipenda esclusivamente dal petrolio, da decenni grande fonte di reddito nazionale.

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