cosa sappiamo di questa canzone razzista trasmessa sui social network

cosa sappiamo di questa canzone razzista trasmessa sui social network
cosa sappiamo di questa canzone razzista trasmessa sui social network
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Dda diversi giorni la canzone ha infiammato i social. Le parole, nauseanti, testimoniano un razzismo disinibito: “Sì, te ne andrai. E prima di quanto pensi. Ti abbiamo dato abbastanza. Partirai con la tua fatma. Per te niente più RSA. Quando passerà Bardella tornerai a casa. […] Stai iniziando a farci incazzare. »

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Molti account di estrema destra hanno già rilanciato questa canzone, presentata come “la hit dell’estate” dall’account X “Chances Lucien”. Il presidente di Reconquête!, Éric Zemmour, si è persino filmato mentre ci ballava. L’ex poliziotto Bruno Attal, noto per le sue posizioni radicali, ha accompagnato la canzone con immagini televisive che mostravano l’espulsione in aereo di un individuo, prima portato via con la forza dagli agenti di polizia. Bruno Attal ha twittato: “Mi è capitato di caricare con la forza sull’aereo degli stranieri che avevano commesso decine di delitti o addirittura crimini! “Non me ne sto andando.” Con Jordan Bardella, Ciotti e Zemmour partirai! »

Le parole rientrano chiaramente nell’ambito di applicazione della legge

L’account TikTok @Claudiamariani2a sembra essere la fonte della canzone. Oltre a questa canzone, esistono altri contenuti dello stesso tipo con testi altrettanto razzisti.

L’associazione SOS Racisme ha presentato denunciae Ivan Terel.

“Attraverso la presenza delle parole “djellaba” e “fatma”, ad esempio, è molto chiaro che queste parole si rivolgono a una comunità specifica nel suo insieme: persone di origine araba o musulmana”, spiega Dominique Sopo, presidente di SOS Razzismo – se si può parlare addirittura di un’unica comunità. “Questa comunità viene presentata come venuta in Francia per beneficiare di aiuti come “la RSA”. »

“Tutte le persone che riferiscono queste parole sono complici di questo incitamento”, aggiunge Dominique Sopo.

Con quali mezzi legali posso rimuovere queste canzoni dai social network?

Il regolamento europeo sui servizi digitali (il DSA) impone, dal febbraio 2024, a tutte le piattaforme digitali di lottare contro la diffusione di contenuti illegali, compresi quelli razzisti.

Lo ha dichiarato poi a BFM la società che amministra la rete TikTok parigino aver rimosso due suoi video, senza sapere se sia per il loro carattere razzista o perché contrari alla legge. Ma i video con la canzone in sottofondo restano visibili su molti account, in particolare su quello di Éric Zemmour.

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