dieci consigli per assicurarsi che il mio voto venga preso in considerazione

dieci consigli per assicurarsi che il mio voto venga preso in considerazione
dieci consigli per assicurarsi che il mio voto venga preso in considerazione
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Succede che al momento dello spoglio le schede vengono dichiarate nulle anche se l’elettore voleva, in fondo, dare il proprio voto a un candidato. Perché le regole sono rigide, ma non sempre intuitive. Ecco alcuni casi pratici.

1 – Quali sono i principi fondamentali da rispettare?

Per poter votare è necessario essere iscritti alle liste elettorali e presentarsi al proprio seggio elettorale, avendo cura di controllare gli orari, poiché non verranno accettati i ritardatari. Muniti di un documento di identità (carta d’identità nazionale o passaporto) e se possibile della tessera elettorale, bisognerà poi prendere dal tavolo la busta e almeno due schede elettorali separate. Le persone intorno a te non dovrebbero conoscere la tua scelta. Nella cabina elettorale si dovrà poi inserire nella busta una sola scheda elettorale. Non deve essere strappato, cancellato o commentato.

Domenica troverete tutti i risultati del primo turno delle elezioni legislative 2024

2 – Cosa succede se nella busta ci sono due schede elettorali?

“Se si tratta di due schede dello stesso candidato, potrebbe trattarsi di un semplice errore. Viene quindi conteggiato un solo voto per il candidato in questione., risponde Christian Naux, partner dello studio legale Cornet Vincent Ségurel, specialista in queste questioni. Attenzione, però, a verificare che non siano rimaste attaccate due schede di due candidati diversi. In caso contrario il voto sarà considerato nullo.

3 – Cosa succede se inserisco nella busta la professione di fede e il voto dello stesso candidato?

È qui che le cose si fanno complicate. Spontaneamente possiamo dire che ha pochi dubbi sulla scelta dell’elettore. Solo che, come spiega Christian Naux, il codice elettorale vieta i segni di riconoscimento. Tuttavia, le professioni di fede vengono generalmente stampate su un formato carta più grande. Che cosa “dà una busta rigonfia che lo rende riconoscibile”. Se l’ufficio applica rigorosamente la regola, il voto sarà considerato nullo.

4 – Cosa succede se sbagli la sola professione di fede?

Come abbiamo visto, i bollettini e le professioni di fede generalmente non hanno la stessa dimensione. Per le elezioni legislative o presidenziali, anche sole, la professione di fede gonfierà ulteriormente l’involucro, rendendolo identificabile. Pertanto il voto sarà considerato senza dubbio nullo. D’altro canto, durante le elezioni europee, schede elettorali e professioni di fede avevano lo stesso formato (A4), il che potrebbe aver indotto in errore alcuni elettori. In questo scenario, il voto non era più così identificabile. Alcuni voti basati su una professione di fede potrebbero essere presi in considerazione.

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5 – Uno strappo può invalidare la scheda?

“Durante le operazioni di spoglio viene segnalata l’eventuale scheda strappata”, ricorda l’avvocato. Verranno conservati per analisi in caso di controversia. Perché saranno i membri del seggio a valutare se lo strappo sia stato intenzionale a priori oppure no. Se è piccola, ad esempio se durante l’inserimento nella busta si è strappato un angolo, la scheda verrà convalidata. Al contrario, “se la scheda è strappata di diversi centimetri significa che la persona non ha voluto esprimere il proprio voto e quindi la scheda è considerata non valida”.

6 – Cosa succede se scrivo io stesso il nome del candidato su un foglio di carta?

Questo sarà considerato segno distintivo e renderà nulla la scheda elettorale.

Questo a volte è allettante, soprattutto per le persone che vorrebbero esprimere che stanno votando con riluttanza per bloccare un altro candidato. Ma ogni commento renderà nullo il bollettino. Lo stesso varrà ad esempio per una croce disegnata sul retro o per un punto culminante. “Ancora questa storia del segno distintivo! », commenta Christian Naux. Tuttavia, “una scheda con segni di matita o macchie di inchiostro appena percettibili” è stato convalidato in passato.

8 – Posso mettere nella busta qualcosa di diverso dalla scheda elettorale?

“No, tranne la tua fiducia nel candidato per cui stai votando!” », ribatte l’avvocato. Se sbagli un oggetto o un disegno il tuo voto sarà nullo.

9 – Devo ritagliare un foglio di carta bianca per votare la scheda bianca?

Soprattutto no! Lo indica l’articolo 65 comma 3 del codice elettorale “una busta contenente nessuna scheda elettorale è considerata scheda bianca”. Questo è l’unico caso previsto. Quindi ritagliare un pezzo di carta bianca, colorata, a quadretti, di qualsiasi dimensione? “Possiamo dare libero sfogo alla nostra fantasia ma non saranno più schede bianche ma voti classificati come non validi. In realtà solo le buste vuote vengono classificate come vergini. Tutti gli altri voti non conformi sono considerati non validi..

Si prega di notare che le schede bianche vengono conteggiate separatamente; questo verrà menzionato nei risultati della votazione. Hanno quindi un valore simbolico, a differenza dei voti non validi. Ma non vengono presi in considerazione nel determinare i voti espressi.

10 – Posso infilare la mia scheda elettorale in qualsiasi busta?

No, vengono accettate solo le schede inserite nelle buste consegnate dal seggio elettorale il giorno stesso. Cambiano colore in occasione delle diverse elezioni.

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