Una coppia, sospettata di aver ucciso due uomini con diverse coltellate nel Finistère (Bretagna), è stata arrestata e incriminata, abbiamo appreso giovedì.
Una faccenda sordida. Una coppia di 26 anni è stata incriminata giovedì per l'omicidio di due uomini e per l'incendio di un appartamento in un complesso di edilizia popolare a Douarnenez (Finistère), ha annunciato la procura di Brest.
Il 9 novembre, intorno alle 6:20, i gendarmi stavano effettuando una pattuglia quando hanno visto del fumo uscire da un appartamento dell'HLM situato vicino al porto di Tréboul, a Douarnenez.
Sul posto, hanno scoperto un uomo di 44 anni ai piedi dell'edificio, a torso nudo, a piedi nudi, con indosso jeans insanguinati. Vittima di 16 coltellate, è morto poco dopo l'arrivo dei soccorsi.
Un altro corpo è stato ritrovato, quello della vittima, 61enne, nell'appartamento bruciato e completamente distrutto. L'autopsia ha rivelato che anche lui è morto per ferite multiple da taglio.
Già condannato
I due indagati sono noti ai giudici per atti di violenza intenzionale. Sono stati arrestati lunedì scorso a Perpignan e poi messi in custodia di polizia.
Si tratta di “indagini svolte nelle immediate vicinanze delle vittime” che hanno permesso di stabilire “che una coppia aveva trascorso la serata precedente i fatti” in loro compagnia, prima di scomparire “all'improvviso”, si legge in un comunicato della Procura. .
Presentati al giudice istruttore, i coniugi sono stati incriminati per omicidio, omicidio di persona vulnerabile, alterazione della scena del crimine e danneggiamento di beni altrui con mezzi pericolosi.
Posti in custodia cautelare, gli indagati “corrono il rischio dell'ergastolo”, ha sottolineato l'accusa.
