Non c’è onore individuale nel mondo dello sport che sia una notizia peggiore del Jack Adams Trophy, assegnato all’allenatore dell’anno della NHL. Questo premio, che dovrebbe celebrare l’eccellenza, è più che mai il bacio della morte.
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La constatazione non risale necessariamente a ieri, ma l’esonero da parte del tecnico dei Bruins of Montreal Jim Montgomery dimostra che dietro la panchina della National League la gloria è molto fugace.
Montgomery è stato incoronato allenatore dell’anno alla fine della stagione 2022-23, dopo lo storico bottino di 135 punti della sua squadra. Solo 102 partite dopo, a quanto pare non è abbastanza bravo per guidare i Bruins, che hanno segnato solo 19 punti in 20 partite questo autunno.
Una stagione prima di Montgomery, fu il veterano Darryl Sutter a vincere Jack Adams dopo un’inaspettata stagione da 111 punti con i Flames. Solo una stagione di 82 partite dopo e la squadra lo licenziò.
Due anni prima, i Bruins, ancora una volta, avevano visto Bruce Cassidy eletto capo allenatore dell’anno. Solo 138 partite dopo, era la fine del suo regno.
C’era anche Gerard Gallant, che i Golden Knights liquidarono 131 partite dopo aver messo le mani sul trofeo maledetto.
Prima di Jim Montgomery, anche Gerard Gallant fu vittima dell’ascia, poco dopo aver vinto il Jack-Adams.
AFP
Uscite accelerate
Nel corso degli anni, vincere il Jack-Adams è un segno che la fine arriverà più velocemente di un’uscita dalla zona di Cale Makar.
Questo premio è stato assegnato 50 volte a partire dalla stagione 1973-74, portando felicità (o sfortuna, dipende) a piloti che poi venivano buttati via come vecchi maglioni. Che tu ci creda o no, ben 25 celebri allenatori sono stati licenziati dalle loro squadre prima di tre anni.
Se avete le competenze di matematica della secondaria 4, capirete che stiamo parlando del 50% del totale degli allenatori dell’anno che nel giro di tre anni non valevano più nulla agli occhi della propria squadra!
Montgomery fa parte di una categoria ancora meno invidiabile: il 30% (15 su 50) di piloti espulsi dall’aereo prima dei due anni.
A tutto ciò va aggiunto che otto allenatori vincitori del Jack Adams non sono stati licenziati, ma lasciati a causa di un conflitto contrattuale o di altro disaccordo con la propria squadra, nel giro di tre anni.
Sommando questo numero agli allenatori espulsi, parliamo quindi di 33 vincitori su 50 che non erano più con la propria squadra dopo tre anni, ovvero il 66% dei vincitori.
Una brutta sorte incomparabile
Per fare un confronto, nella NFL dal 1973, solo 11 dei 50 allenatori a cui è stato assegnato il titolo di Allenatore dell’anno sono stati licenziati entro tre stagioni.
Il tasso, pari al 22%, non ha nulla a che vedere con la velocità sproporzionata con cui gli allenatori più meritevoli vengono gettati nella spazzatura nella NHL. Nella NFL, solo tre allenatori ce l’hanno fatta meno di due anni dopo aver ottenuto questo onore individuale.
Nella NBA, senza andare così lontano, nove allenatori all’anno dal 2000 sono stati licenziati prima di iniziare una quarta stagione con la propria squadra e solo cinque prima di due anni. È alto, ma niente a che vedere con la NHL.
Nella NHL gli allenatori, anche i migliori, sono solo di passaggio. Secondo Daily Faceoff, in un periodo di 10 anni, dalla stagione 2012-13 alla 2021-22, i vincitori di Jack Adams sono rimasti dietro la panchina della loro squadra per una media di 2,3 stagioni.
La morale della storia è che Jim Montgomery può trarre conforto. È ben lungi dall’essere solo a subire l’imperdonabile sfortuna di Jack-Adams.
GLI ULTIMI 10 VINCITORI DI JACK-ADAMS
2023-24 Rick Tocchet (Canucks) – Ancora al lavoro
2022-23 Jim Montgomery (Bruins) – Licenziato dopo 102 partite
2021-22 Daryl Sutter (Flames) – Licenziato dopo 82 partite
2020-21 Rod Brind’Amour (Hurricanes) – Ancora in carica
2019-20 Bruce Cassidy (Bruins) – Licenziato dopo 138 partite
2018-19 Barry Trotz (Islanders) – Licenziato dopo 206 partite
2017-18 Gerard Gallant (Golden Knights) – Licenziato dopo 131 partite
2016-17 John Tortorella (Blue Jackets) – Partenza dopo 5 stagioni
2015-16 Barry Trotz (Capitali) – Partenza dopo 2 stagioni
2014-15 Bob Hartley (Flames) – Licenziato dopo 82 partite