Due taxi sono stati dati alle fiamme mercoledì 20 novembre nel quartiere Che Street di Bamenda, capoluogo della regione nord-occidentale del Camerun.
Due taxi sono stati dati alle fiamme questa mattina presto nella zona di Che Street a Bamenda. Secondo testimoni, gli autori di questi atti sono combattenti separatisti, legati alla crisi in corso nelle regioni anglofone del Nord-Ovest e del Sud-Ovest del Camerun.
Si tratta dell’ennesimo attacco ai civili, in particolare ai tassisti. Questi atti di violenza non interrompono solo i mezzi di sussistenza dei tassisti, ma anche la mobilità dei residenti che fanno affidamento su questi servizi per i loro spostamenti quotidiani. Non è la prima volta che i taxi vengono presi di mira a Bamenda.
I separatisti vogliono forzare la mano per dipingere i loro veicoli di blu e bianco mentre il colore giallo è quello adottato dal governo camerunese. Una sfiducia secondo gli autisti che rifiutano di allinearsi ai desideri dei separatisti.
La crisi anglofona, in corso dal 2017, ha gettato nel lutto queste due regioni, preda della violenza tra forze governative e combattenti ambazoniani.
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