Affitto per studenti: un ottimo strumento per combattere l’inflazione

Affitto per studenti: un ottimo strumento per combattere l’inflazione
Affitto per studenti: un ottimo strumento per combattere l’inflazione
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Dall’inizio dell’estate cadono i risultati dei primi incarichi per i diplomati, che devono prepararsi per l’ingresso negli studi superiori. Come sempre, questo periodo dell’anno rappresenta, per molti studenti, più o meno esperti in questo settore, il momento di cercare un alloggio per studenti. E uno dei motivi per cui molti studenti faticano a trovare un alloggio è proprio la mancanza di un alloggio adatto al loro profilo.

Molti proprietari o affittuari di alloggi ammobiliati, tuttavia, potrebbero avere tutto l’interesse ad approfondire la questione, perché, in un contesto dominato dall’inflazione, questa modalità di locazione consente molto spesso di fornire un apprezzabile reddito aggiuntivo. Aggiornamento con Baptiste Bochart, avvocato di Jedéclaremonmeublé.com.

Cos’è l’affitto per studenti?

L’affitto per studenti si riferisce al fatto, per un proprietario arredato, di affittare un alloggio ad uno studente, tenendo conto del suo status. Questa pratica ha dato origine anche ad uno specifico contratto di locazione, denominato “locazione studentesca”.

Il contratto di locazione per studenti: una durata fissa per una maggiore flessibilità

Molti francesi possiedono immobili che non vengono occupati per una parte dell’anno, spesso per paura di non poterne più disporre liberamente. Tuttavia, una soluzione di noleggio adeguata potrebbe aiutare a risolvere questo problema.

Precisamente, se il contratto di locazione per studenti si presenta come un classico contratto di locazione ammobiliata a lungo termine, e risponde agli stessi requisiti in termini di formalità e obblighi, si differenzia tuttavia nella sua durata. Infatti, laddove il contratto a lungo termine abbia la durata minima fissata in un anno, ed è soggetto al principio del tacito rinnovo, il contratto di affitto per studenti termina dopo 9 mesi, l’equivalente di un anno accademico.

Tuttavia, trascorso tale periodo di 9 mesi, il proprietario riprenderà l’alloggio, senza bisogno di preavviso. Questa operazione dovrebbe quindi rassicurare molti armatori. Infatti, il dilemma che spesso si pone in tema di locazione è tra noleggio a lungo termine, oppure noleggio a breve termine con contratto di locazione stagionale. Se la locazione a lungo termine è garanzia di stabilità, e permette di generare una rendita fissa, è anche restrittiva per il proprietario perché questi non può godere in alcun modo del suo immobile, e deve rispettare condizioni rigorose per porre fine alla locazione e recuperare il loro alloggio. Al contrario, l’affitto stagionale consente una maggiore flessibilità e spesso un reddito più elevato, ma richiede un maggiore coinvolgimento da parte del proprietario.

La locazione per studenti permette quindi di scegliere la migliore tra ciascuna di queste opzioni: da un lato l’immobile verrà affittato per 9 mesi, dall’altro i restanti 3 mesi, cioè i mesi estivi molto frequentati dai vacanzieri, potranno consentire al proprietario di svolgere un’attività di locazione a breve termine, ovvero di utilizzare l’immobile per sé.

E, se il timore di trovare inquilini può essere un ostacolo, i proprietari possono stare tranquilli: la domanda di alloggi da parte degli studenti è altissima. E poiché gli studi durano generalmente diversi anni, nulla impedisce di mettersi d’accordo con un buon inquilino studentesco per stabilire ogni anno un contratto di locazione per studenti, per poi utilizzare la loro rete per trovare un nuovo inquilino quando se ne andrà;

Insomma, il contratto di locazione per studenti rappresenta un’ottima opportunità, soprattutto perché tale pratica non è in alcun modo vincolante per il locatore. Ognuno potrà così scegliere di cessare questa attività, oppure di evolversi, secondo i propri desideri, in un’attività di noleggio a lungo termine o, al contrario, concentrarsi sul noleggio a breve termine.

Residence per studenti: un buon settore per un primo investimento?

L’affitto per studenti è praticato anche nelle residenze servite. Queste strutture specializzate si concentrano sull’accoglienza di una clientela specifica, compresi gli studenti.

In cambio di un prezzo d’acquisto ridotto o addirittura della possibilità di acquistare fuori progetto (Vendita in futuro stato di completamento), gli investitori possono diventare proprietari di un alloggio in una residenza studentesca. Non potrà certamente abitarci, poiché questo immobile, come tutti quelli presenti nella residenza, sarà gestito direttamente dalla struttura, la quale, in cambio, si impegna a pagare ogni mese al proprietario l’affitto, che l’appartamento, se affittato o no.

Tra prezzi ridotti e rendimenti fissi, gli affitti per studenti sono quindi un settore in cui può essere interessante pensare di investire.

Una stanza non occupata: hai pensato alla stanza degli studenti?

Ognuno è libero di affittare una parte della propria abitazione principale, e questo può essere particolarmente vantaggioso per integrare il proprio reddito. Perché allora non affittare una stanza disponibile nella tua abitazione principale? L’affitto sarà sicuramente più basso, ma costituirà comunque un reddito aggiuntivo.

“A questo proposito, è importante sapere che affittare una stanza nella vostra abitazione principale può permettervi di beneficiare di un’esenzione fiscale quando il prezzo è fissato entro un limite ragionevole. Per essere più precisi, se l’affitto annuo per metro quadrato di superficie abitabile, spese incluse, non supera il tetto di 206 euro in Île-de-France e di 152 euro per le altre regioni”, ricorda Baptiste Bochart, avvocato di Jedéclaremonmeublé.com.

Residence per studenti e alloggi condivisi: una buona soluzione?

L’affitto per studenti spesso fa venire in mente l’alloggio condiviso, ed è vero che quest’ultimo può essere una buona opzione. L’alloggio condiviso per studenti consiste nell’affittare lo stesso appartamento a più persone, che dispongono ciascuna di una camera da letto e condividono il resto delle stanze, il che permette loro quindi di trovare un alloggio più economico. Per quanto riguarda il proprietario, potrà trovare un acquirente più rapidamente che cercando di affittare un grande appartamento, soprattutto se si trova in una zona dove i prezzi degli affitti sono alti.

Tuttavia, occorre fare attenzione a rispettare le specificità dell’alloggio condiviso, in particolare per quanto riguarda il contenuto del contratto di locazione e le modalità del deposito cauzionale.

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