Furono sparati 12 colpi alla compagna e furono richiesti 25 anni di reclusione penale

Furono sparati 12 colpi alla compagna e furono richiesti 25 anni di reclusione penale
Furono sparati 12 colpi alla compagna e furono richiesti 25 anni di reclusione penale
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Jameson Hodge ha deciso di fare la sua parte negando i fatti di cui è accusato e dichiarandosi “non colpevole”. Da lunedì, quest’uomo di 40 anni, originario della Dominica e entrato illegalmente in Guadalupa, è comparso davanti all’Assise di Basse-Terre per avendo sparato alla sua concubina 12 volte. Una connazionale, di 2 anni più grande, mamma di 2 bambine di 4 e 6 anni.

La tragedia è avvenuta la sera del 30 luglio 2021 sul Morne Fléret a Les Abymes.

Come durante le indagini, ha continuato a proclamare la sua innocenza in udienza. Ma, dopo due giorni di processo, la sua testimonianza non ha convinto il Pubblico Ministero che ha chiesto contro di lui 25 anni di reclusione penale. Per questo omicidio rischia l’ergastolo.

Lungi dall’aver dimostrato la sua buona fede, era un imputato senza compassione che si è presentato per 2 giorni al suo processo, 3 anni dopo la morte con arma da fuoco della sua compagna.

L’uomo non sembrava esserne influenzato. E, se è lui, come ritiene l’accusa, l’autore della sparatoria, non sembra provare alcun segno di debolezza, rimorso o rimorso.

Senza dubbio, per l’avvocato generale

La sentenza è attesa questo mercoledì, a mezzogiorno. Il tribunale e i giurati ripercorreranno queste giornate di udienza durante le quali ognuno ha potuto esprimere la propria opinione tra le dichiarazioni, le deposizioni, le testimonianze, i verbali, le richieste e le reciproche memorie.

Versare Jameson Hodge, accusato di aver ucciso Younis Markuna donna descritta come gentile, buona con tutti e che guadagna una vita modesta grazie ai servizi di pulizia, è il doppio o niente.

Da un lato i 25 anni di reclusione penale richiesti da Elodie Rouchouse, procuratore generale. Per lei non c’è ombra di dubbio sulla colpevolezza dell’imputato. IL testimoni, perizie, passato degli imputati non gli sono in alcun modo favorevoli. Maître Sandra Adonis ritiene, al contrario, che non si possa imputargli nulla. Ha chiesto l’assoluzione.

IL 6 giurati popolari e 3 magistrati di professione dovrebbero volerci diverse ore prima che venga emesso il verdetto questo mercoledì.

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