Un presidente dovrebbe davvero dirlo? Emmanuel Macron ha accusato i funzionari haitiani che hanno licenziato Garry Conille, nominato primo ministro cinque mesi fa per cercare di stabilizzare il suo Paese, di essere “completamente stupidi”, secondo un video girato mercoledì a Rio, che circola sulle reti social.
In questo video girato a margine del G20 prima della sua partenza per il Cile davanti alla stampa, il Capo dello Stato risponde, secondo il suo entourage, a un haitiano che lo ha interrogato “con insistenza” accusando lui e la Francia “di essere responsabile della situazione ad Haiti”.
“Francamente sono stati gli haitiani a uccidere Haiti, abbandonando il traffico di droga”, ha risposto Emmanuel Macron. “E lì quello che hanno fatto, il presidente del Consiglio è stato bravissimo, l’ho difeso, l’hanno licenziato! », ha aggiunto riferendosi alla destituzione di Garry Conille da parte del Consiglio di transizione presidenziale haitiano. “È terribile. È terribile. E non posso sostituirlo. Sono dei completi idioti, non avrebbero mai dovuto rilasciarlo, il Primo Ministro è stato fantastico”, continua prima che il video si interrompa.
Afflitto da crisi politiche, di sicurezza, socioeconomiche e umanitarie, alimentate dalla violenza delle bande che controllano l’80% della capitale Port-au-Prince, questo paese caraibico è nel caos più completo. La decisione di licenziare Garry Conille dalle sue funzioni è arrivata il 10 novembre quando il Consiglio di transizione ha voluto cambiare i funzionari dei ministeri di Giustizia, Finanze, Difesa e Salute, contro il suo parere. Per Garry Conille, “la risoluzione del Consiglio presidenziale di transizione (…) è chiaramente viziata da illegalità”.