Un uomo che faceva propaganda porta a porta è stato ucciso a colpi di arma da fuoco questo mercoledì 20 novembre a Chavelot, nei Vosgi.
Un settantenne, identificato come l’assassino, è stato arrestato per omicidio.
Una ricerca che si trasforma in tragedia. Un venditore sulla trentina è stato ucciso da un colpo di pistola mentre faceva un giro in una casa a Chavelot (Vosgi), a nord di Épinal (nuova finestra)mercoledì nella tarda mattinata, ha detto all’AFP il pubblico ministero di Epinal. Il sospettato, un settantenne identificato come l’assassino, è stato preso in custodia per omicidio.
Armi ritrovate in casa
La vittima stava facendo ricerche in diverse case della stessa strada nel centro di questa cittadina di 1.300 abitanti, ha spiegato il procuratore Frédéric Nahon, confermando le informazioni del quotidiano Vosgi Mattina (nuova finestra). A fine mattinata si è presentato davanti a una casa abitata da due fratelli, sulla settantina. Uno di loro, il più giovane, gli ha sparato mortalmente mentre gli sparava.
L’indagine sull’omicidio è stata affidata alla brigata di ricerca di Remiremont, a sud di Epinal. Secondo Vosgi Mattinala vittima si sarebbe recata più volte a questo indirizzo per sondare nei giorni scorsi. Secondo il giornale, nell’abitazione del sospettato sono state rinvenute anche diverse armi da caccia.
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