Da tre settimane il cantante Slimane è in subbuglio. Il vincitore di La Voce nel 2016 viene preso di mira da due denunce per violenza sessuale e molestie sessuali da parte di due tecnici lavorando al suo Cupid Tour.
Una sua carissima amica, la cantante Vitaa, con la quale ha collaborato tra il 2019 e il 2021 al progetto VersuS, è stata ospite di C per te questo mercoledì 20 novembre per discutere dell’uscita del suo documentario Friday su TMC. Evidentemente Anne-Élisabeth Lemoine l’ha interrogata su questa vicenda…
Vitaa “non è venuto a parlare” al posto di Slimane
Vitaa parla per la prima volta ma non vuole dire molto altro. “Un altro artista inseparabile dal tuo viaggio, è Slimane”, lancia poi la conduttrice del talk show di France 5. Evoca la performance del cantante a Mon Amour agli NMA e la sua emozione “senza fare il minimo commento su queste vicende in corso. (…) È difficile fingere di stare bene quando tutto va male?”
Il cantante, che desidera fare un passo indietro e scrivere per gli altri, sicuramente si aspettava che l’argomento venisse affrontatopoi rispose: “È divertente, per tutta la vita mi è stato assegnato il ruolo di portavoce di tutti i miei amici artisti. All’epoca, ogni volta che andavo sul set, c’era una domanda su Diam anche se non era quello l’argomento. Oggi tocca a Slimane.” cominciò.
Prima di chiarire che non aveva nulla da dire al riguardo. “Ad essere molto, molto onesto, non ero assolutamente venuto a parlare di questo per lui.. Se invece vi interrogate sul mio rapporto con Slimane, vi invito davvero a guardare il documentario. È davvero molto presente e ne parlo approfonditamente. Quindi è tutto detto.” ha concluso Vitaa, che non si lascia andare. Pochi giorni dopo la rivelazione della vicenda, era al suo fianco agli NRJ Music Awards di Cannes.