Meno di 2 miliardi di euro. Questo è quanto vale in borsa, mentre scriviamo queste righe, Air France-KLM, quarto attore europeo, con i suoi 76.000 dipendenti, i suoi 506 aerei e i suoi 94 milioni di passeggeri trasportati lo scorso anno. La capitalizzazione totale è già scesa ancora più in basso, nel giugno 2012, sotto la soglia del miliardo. Ciò avvenne poco prima che l’allora nuovo CEO, Alexandre de Juniac, lanciasse il suo piano di ripresa “Transform 2015”. La situazione è di nuovo critica. In un anno, Air France KLM ha visto la sua capitalizzazione diminuire del 40%. E dall’arrivo del direttore generale Benjamin Smith alla guida nel settembre 2018, è stato diviso quasi in due.
Come possiamo spiegare questo declino? La domanda si pone tanto più in quanto, allo stesso tempo, il gruppo ispano-britannico IAG, numero tre in Europa, vive una traiettoria diametralmente opposta: in dodici mesi, il prezzo delle sue azioni è aumentato del 53%. Nel terzo trimestre, il gruppo che fa capo alle compagnie spagnole Vueling e Iberia, alla britannica British Airways e all'irlandese Aer Lingus, è riuscito addirittura a raddoppiare il fatturato di Air France KLM.
Evoluzione del prezzo delle azioni di Air France KLM e IAG tra il 20 novembre 2023 e il 19 novembre 2024. Credit: Challenges