“La soluzione migliore, sia giuridica che economica, è acquisire la proprietà”ha sottolineato Nicolas Chauvin, vicesindaco di La Flèche (Sarthe) e responsabile dell'urbanistica. Lunedì 18 novembre 2024, il consiglio comunale ha affrontato la questione dell'edificio in disuso al 61-63 e 65 di rue de la Dauversière, il cui avanzato stato di degrado ha costretto la città a effettuare lavori di emergenza e di ristrutturazione il 25 ottobre.
Mentre prosegue il progetto di sicurezza per separare l'ossatura dell'edificio in questione da quella degli altri edifici, gli eletti del consiglio comunale hanno autorizzato all'unanimità il sindaco di La Flèche a proporre al proprietario dell'immobile, di riacquistarlo per € 1.000. Un'operazione che, se accettata dal proprietario, potrebbe avvenire questa settimana.
“Pagare è caro”
“1.000 euro sono tanti da pagare a un irresponsabile che si dichiara insolvente. La città si trova costretta a pagarne il prezzo. E’ troppo facile” , ha reagito Sylviane Delhommeau, rappresentante dell'opposizione che ha comunque votato a favore della delibera.
Ovviamente simbolica, la somma di 1.000 euro proposta per l'acquisto dell'edificio nasconde costi futuri molto maggiori per mettere in sicurezza e, in definitiva, demolire l'edificio. Durante lo stesso consiglio comunale, gli eletti hanno votato a favore della decisione di modificare il bilancio comunale 2024, includendo a tal fine un accantonamento aggiuntivo di 170.000 euro.
In totale, i servizi comunali stimano il costo dell'operazione di demolizione tra i 300.000 e i 400.000 euro.