Su uno yacht di lusso, festaioli sospettati di aver appiccato il fuoco a un’isola greca

Su uno yacht di lusso, festaioli sospettati di aver appiccato il fuoco a un’isola greca
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L’isola turistica di Hydra, in Grecia, è stata colpita da un incendio di pini che ha suscitato indignazione. In questione: uno yacht di lusso da cui sono partiti i fuochi d’artificio.

Da sabato hanno fatto il giro del mondo suscitando rabbia. I vigili del fuoco dell’isola turistica di Hydra in Grecia hanno pubblicato immagini che mostrano una pineta in fiamme. “Un incendio in un’area forestale si è verificato nella tarda serata di venerdì 21 giugno, a Cap Bisti”, hanno detto mentre le fiamme accendevano la notte buia.

In totale, 30 ettari di vegetazione sono andati in fumo nell’incendio che è stato domato dai vigili del fuoco. Secondo loro i responsabili erano un gruppo di turisti che stavano festeggiando a bordo di uno yacht di lusso. Secondo quanto riferito, diciassette passeggeri provenienti dal Kazakistan hanno acceso fuochi d’artificio dalla loro barca. Informazioni confermate dal capitano di una nave vicina.

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I turisti hanno già lasciato l’isola e non saranno perseguiti, ha detto domenica l’emittente pubblica ERT. Ma i tredici membri dell’equipaggio dello yacht sono stati interrogati domenica dalla procura del Pireo, a sud di Atene. Durante l’interrogatorio tutti hanno negato le accuse. Ma il pubblico ministero ha deciso di proseguire l’indagine giudiziaria contro di loro. Appariranno di nuovo mercoledì, ha detto ERT.

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Cosa rischiano gli imputati?

Il sindaco della città, Giorgos Koukoudakis, si è detto sabato “indignato” e ha precisato che “il comune intenterà una causa civile contro i responsabili dell’incendio non appena saranno completate le indagini preliminari”. L’incendio è stato domato velocemente ma secondo la protezione civile un ampio lembo di pineta, l’unica ancora conservata sull’isola, era ancora bruciato.

La Grecia ha recentemente inasprito le sanzioni per gli incendi dolosi. Gli autori degli incendi ora possono essere condannati fino a vent’anni di carcere e con una multa fino a 200.000 euro.

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Da mercoledì le autorità continuano ad avvertire del “rischio molto elevato” di incendi boschivi a causa dei forti venti e delle alte temperature che in alcune regioni hanno superato i 40 gradi Celsius.

Non estranea alle ondate di caldo, la Grecia si sta preparando da settimane per un’estate particolarmente difficile in termini di ondate di caldo e incendi boschivi, dopo aver sofferto l’inverno più caldo della sua storia.

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