Il declino è iniziato nell’Isère, dove quasi un centinaio di persone sono state evacuate in elicottero

Il declino è iniziato nell’Isère, dove quasi un centinaio di persone sono state evacuate in elicottero
Il declino è iniziato nell’Isère, dove quasi un centinaio di persone sono state evacuate in elicottero
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Il declino è stato ” in corso “ Sabato, nella località di Saint-Christophe-en-Oisans, nell’Isère, dove da venerdì sono state evacuate con gli elicotteri quasi un centinaio di persone, isolate nella loro frazione dopo che la strada principale è stata interrotta da un’alluvione, iAFP Prefettura.

Dopo le piogge torrenziali della notte tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno nel dipartimento e sulle Alpi, un’alluvione ha devastato la frazione di La Bérarde che appartiene al comune di Saint-Christophe-en-Oisans. “Tutte le persone sono state assistite e ospitate ieri sera a Deux-Alpes con l’aiuto del municipio”, ha detto un portavoce della prefettura dell’Isère.

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Taglio stradale

Quattro elicotteri sono stati impegnati nell’operazione nel comune di Saint-Christophe-en-Oisans, dove è ancora isolata la frazione di La Bérarde. “In questo momento l’accesso stradale alla frazione è ancora interrotto” dall’alluvione, aggiunge la stessa fonte, mentre sabato il dipartimento era classificato sotto vigilanza gialla insieme ad altri 33 dipartimenti secondo Météo France.

“La recessione sarà lunga perché ci sono volumi d’acqua piuttosto significativi”ha detto il sindaco di Saint-Christophe-en-Oisans Jean-Louis Arthaud - questo sabato 22 giugno 2024, chiedendo il riconoscimento dello stato di calamità naturale.

“Molti danni materiali sono stati rilevati su case e strade e la diagnosi sullo stato delle strade verrà avviata sabato, per diversi giorni”, ha detto venerdì alAFP Prefettura.

Altri disagi in Francia

Venerdì sera, la vigilanza arancione è stata revocata in Savoia e Isère, dove inondazioni torrenziali hanno colpito i massicci dell’Oisans e degli Écrins.

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Nella Mayenne, in giornata, il ministro della Transizione ecologica, Christophe Béchu, aveva promesso il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i comuni colpiti dalla storica alluvione dell’Oudon, in particolare Craon dove si è recato.

Una perturbazione in arrivo venerdì sera dalla Bretagna dovrebbe innaffiare sabato mattina un’ampia zona nord-orientale del paese, fino al Limosino, al Poitou-Charentes e alla Gironda, con possibili temporali verso la Lorena e la pianura dell’Alsazia, secondo Météo-France. previsioni.

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