Incendio a Beauce: la famiglia del proprietario teme il peggio

Incendio a Beauce: la famiglia del proprietario teme il peggio
Incendio a Beauce: la famiglia del proprietario teme il peggio
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Il violento incendio che ha devastato venerdì una casa a Beauce ha lasciato una vittima, gettando nel dolore la famiglia del proprietario del locale perché scomparso, ma la Sûreté du Québec non è riuscita a confermare l’identità della vittima.

Sabato è stato ritrovato un cadavere tra le macerie dello stabile situato al 120e strada nel centro di Saint-Georges.

Con grande sgomento della sua famiglia, potrebbe trattarsi di Michel Lagueux, di cui non si hanno più notizie da venerdì sera.

La famiglia del signor Lagueux conferma che il furgone che si trovava davanti alla casa la sera dell’incendio apparteneva all’uomo.

“È molto difficile per noi vivere nell’attesa e senza sapere!” ha menzionato la nipote del signor Lagueux, Nadia Lagueux, in un post su Facebook domenica mattina.

L’autopsia che determinerà la sua identità è in corso e potrebbe durare qualche giorno.

Vivi con speranza

Chiesto da Il diarioCatherine Beaudin, che considera Michel Lagueux suo padre poiché si è preso cura di lei dall’età di 11 anni, teme il peggio.

“Pop [Michel Lagueux] è come un padre per me. È un uomo di grande fede, un uomo orgoglioso e rispettabile. La amo con tutto il cuore, ma purtroppo più passa il tempo e più perdo la speranza», confida la donna che è anche la migliore amica della figlia del signor Lagueux.

Il cinquantenne di Beauceron lavora nel settore lattiero-caseario.

La famiglia attende con impazienza l’esito delle indagini per scoprire cosa credono sia successo in circostanze “bizzarre”.

“Non potrò mai superare tutto questo senza sapere cosa è realmente accaduto”, afferma Catherine Beaudin. Se Michel fosse mai al sicuro da qualche parte per miracolo, sappi che ti amo, papà, e che ti penso!

L’indagine continua

Le indagini continuano ancora per chiarire le circostanze dell’esplosione che ha provocato l’incendio e per stabilire se si tratti o meno di un fatto penale. Per il momento nessuna strada è stata esclusa.

Secondo la famiglia del proprietario scomparso molti elementi sono strani. A quanto pare, il furgone del signor Lagueux non era parcheggiato nella sua posizione abituale e l’uomo non abitava più a quell’indirizzo.

I vicini menzionano anche la possibilità che la casa fosse occupata da abusivi. “Dobbiamo restare prudenti”, dice il sindaco della città di Saint-Georges, Claude Morin. Se avete degli abusivi, fatecelo sapere”.

Il sindaco della città esprime le sue condoglianze all’entourage del defunto, anche se la sua identità non è stata ancora confermata.

Esplosione

Secondo i vicini è stata un’esplosione a provocare l’incendio.

“Ho sentito l’esplosione da casa mia”, spiega un vicino che vive sulla 118esima Strada. Il rumore era così forte che è stato sentito dalla 4th Avenue, aggiunge.

I detriti finirono addirittura dall’altra parte della strada.

Il vicino della casa bruciata, Bernard Quirion, non era sul posto quando è scoppiato l’incendio. Quando è arrivato sul posto, secondo lui, c’erano una trentina di vigili del fuoco che cercavano di domare le fiamme, tra cui diversi sul tetto.

“La casa è bruciata in 10 minuti!”, esclama Alexandre Campeau, un vicino che ha visto l’edificio avvolto dalle fiamme. “Non vedevamo più la casa, solo fiamme”, racconta un altro vicino.

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