Senza forzare il suo talento, il Paris Saint-Germain ha vinto, venerdì 22 novembre, per il ritorno della Ligue 1 dopo la sosta per le nazionali. Nonostante una partita poco brillante e con molti giocatori assenti o in panchina (Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes, Donnarumma, Vitinha), i parigini sono stati efficienti e hanno sconfitto il Tolosa (3-0), confermando la loro solida leadership nel campionato francese.
Con questa decima vittoria in dodici giorni, il club della capitale conferma il suo dominio in Nazionale, lontano dalle difficoltà in Champions League (25e su 36 del ranking) che ritroverà martedì sul campo del Bayern Monaco. Allo stesso tempo, anche i Monaco hanno vinto facilmente (3-0) grazie alla tripletta di Harry Kane contro l'Augsburg.
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati PSG-Atlético Madrid: battuto nel finale, il Paris si trasforma in un'anatra zoppa del calcio francese in Champions League
Leggi più tardi
Venerdì, contro il Tolosa che non li ha quasi mai messi in pericolo, i parigini hanno tenuto e girato la palla. Il primo periodo è stato particolarmente noioso, con ritmi troppo lenti (76% di possesso palla per il PSG) ma formidabile efficienza sul primo spunto firmato dal centrocampista portoghese Joao Neves che ha aperto le marcature con un bellissimo tiro al volo, servito da un cross del capitano della sera Achraf Hakimi. (1-0, 35e).
Luis Enrique ottimista
“In Ligue 1 siamo realisti. In Champions League siamo lontani dal nostro livello. La nostra efficienza aumenterà molto presto”ha dichiarato ottimisticamente in conferenza stampa l'allenatore parigino Luis Enrique, aggiungendo che lo è “importante arrivare pieni di fiducia” ad una partita europea.
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati PSG-Atlético Madrid: Luis Enrique, allenatore con pieni poteri e in prima linea
Leggi più tardi
Il secondo tempo è stato comunque altrettanto fiacco, anche se al Paris è stato annullato un gol per fuorigioco da Marco Asensio (54').e), che sarà stato molto poco illustrato. Proprio come Bradley Barcola, che per una volta non è riuscito a fare molto sulla corsia di sinistra.
Con questa vittoria, supportata da un gol di Lucas Beraldo (2-0, 84e) e Vitinha (3-0, 90 + 1) al termine della partita, il Paris si è portato ancora una volta in vantaggio di sei punti sul Monaco, vincitore in casa a Brest in serata (3-2).
Primo gol stagionale per Golovin
In questa versione del duello “Top 5 della Champions League” – Monaco e Brest sono rispettivamente 3e e 4e della C1 con 10 punti segnati su 12 – Il club del Principato si è preparato con calma all'accoglienza del Benfica Lisbona mercoledì sera, con l'obiettivo di assicurarsi almeno la qualificazione agli spareggi, anche se il suo allenatore, Adi Hütter, ha ammesso che “ dovrà offrire prestazioni migliori di quanto abbiamo prodotto”questo venerdì sera.
Perché il Monaco è stato malmenato a lungo nella ripresa da una buona squadra bretone, che ha lottato fino alla fine ma ha subito la terza sconfitta consecutiva in L1.
Notiziario
« Sport »
Sondaggi, report, analisi: ogni sabato le notizie sportive nella tua casella di posta elettronica
Registro
I monegaschi contrastarono immediatamente i bretoni. Dopo un recupero basso di Thilo Kehrer, Maghnes Akliouche cancella Brendan Chardonnet con un bel dribbling nel cerchio centrale per lanciare la sua spalla Eliesse Ben Seghir. Il nazionale marocchino ha poi misurato perfettamente il suo quarto passaggio decisivo della stagione in L1 contro la nazionale francese (1-0, 5e).
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Con l'acquisizione da parte della famiglia Arnault, il Paris FC vuole sognare in grande
Leggi più tardi
Nel processo, Akliouche ha mancato il raddoppio. Servito da Aleksandr Golovin, ha colpito il palo (9e). Ma prima della mezz'ora, il russo ha segnato il suo primo gol stagionale (2-0, 24esimo), approfittando di un'alta pressione che ha costretto Edi Fernandes, appena entrato al posto del trequartista, a commettere un errore. del Brest, Pierre Lees-Melou, infortunato ad uno stinco ed è uscito dallo stadio con le stampelle.
Se poco prima dell'intervallo il monegasco Breel Embolo ha mancato la palla per 3-0 su cross di Ben Seghir (45 + 4), è stato soprattutto il brestois Abdallah Sima a quasi ridurre il divario (45 + 2). Lo farà subito dopo. Su corner del rientrante Kamory Doumbia, Sima piazza un colpo di testa vittorioso (2-1, 50e) e dibattiti elettrizzati che sono stati finalmente equilibrati.
“Serata da incubo” per l'allenatore del Brest
L'allenatore del Brest, Eric Roy, è stato espulso per aver contestato con troppa veemenza una decisione dell'arbitro Thomas Léonard (67')e), ma ha spinto i suoi uomini a cercare il pareggio. E se Akliouche ha segnato il suo quinto gol in L1 con un magnifico tuffo su un nuovo contropiede perfetto (3-1, 90 + 1), Ludovic Ajorque ha mostrato lo stato d'animo del Brest e questa voglia di lottare, segnando un nuovo gol (3- 2, 90+5). Ma era troppo tardi.
“Tra il risultato e il possibile infortunio di Lees-Melou, è una serata da incubo”si lamentava Eric Roy, che sentiva che la sua squadra “ha mostrato il suo vero carattere nel secondo tempo”.
Il Brest, dodicesimo in Ligue 1 con 13 punti, potrebbe cominciare a preoccupare a livello contabile. E i bretoni non viaggeranno tranquilli, martedì sera, allo Stadio Olimpico di Montjuic, per affrontare l'orco del Barcellona in una Champions League che però per loro sta andando decisamente meglio. L'esatto contrario del PSG; e tutto il paradosso del calcio.
Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati “Olympique Lyonnais, da modello obsoleto a modello pericoloso”
Leggi più tardi