Nicolas Weinberg vince il Premio Letterario Trillium 2024

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TORONTO – Questo giovedì 20 giugno si è svolta presso l’Arcadian Court di Toronto la cerimonia dei Trillium Literary Awards, che premia le opere letterarie di autori dell’Ontario in francese e inglese. Nella categoria francofona lo è Dal vivo o quasi di Nicolas Weinberg che ha vinto questo alto riconoscimento.

Organizzata da Ontario Creates, è stata la 37a edizione dell’evento creato nel 1987 dal governo canadese per riconoscere l’eccellenza letteraria e la diversità degli scrittori e degli scritti dell’Ontario. La cerimonia si è aperta con un discorso del Luogotenente Governatore dell’Ontario, l’Onorevole Edith Dumont che ha sottolineato l’importanza della lettura: “La lettura dà accesso al mondo”, come dice Jean-Marc Dalpé, citando.

L’Onorevole Edith Dumont durante l’apertura della serata. Foto: Floriane Di Salvo/ONFR

Nella categoria francofona, Nicolas Weinberg succede quindi a Gilles Lacombe, vincitore nel 2023 con la sua opera Circe delle rondini.

“Grazie mille per questo premio”, ha detto il vincitore. È fantastico per me che sono un immigrato ricevere questo premio. Questa è anche la mia prima pubblicazione, quindi grazie ancora per questa opportunità. Vorrei aggiungere infine che penso che per me scrivere renda il mondo più piacevole, ma sono sicuro che leggere lo renda migliore. »

Storie soprattutto

Il libro vincitore di quest’anno Dal vivo o quasi pubblicato a cura delle edizioni L’Interligne è composto da un insieme di sette storie indipendenti che si fondono attorno a un tema comune: la difficoltà di esistere.

“Queste sono soprattutto storie, non è necessariamente quello che penso”, ha detto l’autore al microfono dell’ONFR. Voglio trasmettere delle idee nelle mie storie, ma la priorità resta che siano ben costruite affinché succeda qualcosa. Qualcosa deve succedere alla fine […] Da lettore mi piace quando le storie finiscono male, perché ti permette di immaginare cosa succederà dopo, cosa succederà? Che cosa accadrà?

Mentre quando finisce bene, chiudiamo il libro e poi ce ne dimentichiamo. Penso che le storie più belle siano queste, perché la vita è difficile, non sempre finisce bene, è più vicina a ciò che viviamo nella vita di tutti i giorni. »

Gli altri finalisti accolti dal vincitore sono stati Paul Ruban Il profumo della balena, David Menard con L’alba tortura il bambinoMartin Bélanger con La fine dei nostri programmi e Andrée Christensen con Tuffati, Freya, vola!.

I due vincitori di lingua inglese A. Light Zachary per la poesia e Nina Dunic insieme al vincitore del premio di lingua francese Nicolas Weinberg. Foto: Floriane Di Salvo/ONFR

Nessuna poesia francofona

Per il ritorno della poesia quest’anno, che si alterna ogni due anni con la letteratura per ragazzi, purtroppo sono state premiate solo le opere in lingua inglese, a causa dell’insufficiente numero di proposte inviate dalle case editrici francofone.

Così è Più sicuro di A. Light Zachary edito da Arsenal Pulp Press che ha vinto il premio di poesia, mentre nella categoria principale inglese è stata premiata Nina Dunic di Invisible Publishing per il suo lavoro Il Clarion.

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