Dopo sette giorni senza un leader americano, dopo la partenza di Tyrell Terry, il CSP di Limoges ha trovato la gemma rara. Mentre il club di Limougeaud non vince fuori casa da quasi un anno (10 dicembre 2023 a Saint-Quentin), un periodo di siccità incarnato dai due tiri liberi sbagliati di Alexandre Chassang sulla sirena a Nancy sabato, avrà un’ultima possibilità di vincere porre fine a questa serie oscura l’8 dicembre all’Astroballe, potenzialmente con Boom dell’anima (1,90 m, 25 anni) tra le sue fila.
Capocannoniere della Polonia
Fin dall’inizio della stagione, il leader californiano, di origine guineana, è stato il fenomeno del campionato polacco, dove ha scoperto il basket europeo. Un numero per riassumere il suo fantastico inizio? Sabato, segnando 21 punti (a 6/18), l’ex compagno di squadra di Kezza Giffa (all’UTEP) ha messo fine ad una pazzesca serie personale di tre uscite da più di 30 punti: 32, 35 e 36 unità! Con 24,7 punti al 45%, 3,4 rimbalzi e 6,6 assist di media, mostra la migliore linea statistica del PLK. Cifre infinitamente più alte di quelle prodotte in G-League lo scorso anno (8,6 punti al 40% e 2,9 assist con Grand Rapids).
Compravendita di 70.000 euro
Abbastanza per attirare l’attenzione di club più esclusivi rispetto al suo attuale datore di lavoro, il MKS Dabrowa Gornicza. Incluso il CSP di Limoges, che dovrebbe riuscire ad assicurarsi i servizi di Souley Boum, secondo le nostre informazioni che coincidono con quelle del Populaire du Centre, anche se nulla è stato ancora firmato. Non a caso, per ingaggiare a titolo definitivo l’ex allievo di Xavier (dove giocava con Portelois Jack Nunge), il Cercle Saint-Pierre dovrà sborsare la cifra di 70.000 euro, che resta un investimento enorme per un esordiente. Tuttavia, secondo i colleghi di Le Populaire, Limoges ha rinunciato alla pista di Brandon Jefferson per motivi finanziari. La stampa polacca indica però che la sua partenza dal Dabrowa Gornicza è praticamente definitiva.
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