Incendio in un’azienda della Mayenne: coinvolti ancora 46 vigili del fuoco

Incendio in un’azienda della Mayenne: coinvolti ancora 46 vigili del fuoco
Incendio in un’azienda della Mayenne: coinvolti ancora 46 vigili del fuoco
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L’incendio scoppiato il 19 giugno 2024, nel primo pomeriggio, presso l’azienda Nortene Home Dépôt (ex Celloplast), nella Val-du-Maine, nel sud della Mayenne, è “controllato”, indica il comandante David Manson, direttore del sito. 12.000 m² di edifici adibiti alla logistica sono stati distrutti dalle fiamme.

In mattinata, dopo diverse ore di intervento, erano rimasti impegnati più di 90 vigili del fuoco. “Stiamo iniziando a disimpegnarci, poco a poco. » Sul posto, nella serata di questo giovedì, erano ancora 46 i vigili del fuoco, con 18 automezzi e 5 lance.

Case residue

La loro missione? “L’estinzione delle case residue”specifica il comandante David Manson. “I camini principali sono spenti. Ma ci sono ancora piccole fiamme e piccoli fuochi sotto le lamiere. » L’edificio rischia di crollare, in questa fase è possibile solo un attacco dall’esterno. Le pareti tagliafuoco (che hanno permesso di contenere la diffusione, unito all’intervento dei vigili del fuoco ndr) non sono più trattenute dagli elementi strutturali.

L’azione dei vigili del fuoco proseguirà nella notte da giovedì a venerdì. “Dovrebbe continuare anche di giorno. »

Ancora “piccoli pennacchi di fumo”

Mercoledì si è liberato un denso fumo nero nel momento culminante del disastro. I vigili del fuoco hanno effettuato misurazioni della tossicità. “Le analisi si sono rivelate negative” ha rassicurato la prefettura. Questo giovedì, “c’erano ancora piccoli pennacchi di fumo”.

“Vedremo cosa è perduto”

Mercoledì è intervenuto il direttore di Nortene Home Dépôt, Olivier Morel : “Vedremo cosa è perduto. Continueremo la nostra attività e ci riprenderemo. La nostra azienda fa parte del Gruppo Catral, che è forte. Ma ci sarà un’evidente perdita operativa. » Le riunioni si sono svolte tutto il giorno. Si ricorda che tutte le persone che si trovavano sul posto al momento dello scoppio dell’incendio hanno potuto essere evacuate. “È la cosa più importante. »

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