Il calcio d’inizio è aperto per gli agricoltori che vogliono far sentire la loro rabbia. “Quasi 82 azioni” sono attualmente previsti in tutta la Francia “da oggi pomeriggio” et “per almeno 48 ore”spiega a BFMTV Arnaud Rousseau, presidente della FNSEA, domenica 17 novembre. L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione su alcune lamentele del mondo agricolo francese: “Colino Europa sui prodotti agricoli”richiesta di “semplificazione delle norme e dei controlli”e insoddisfazione per “prezzo e [le] reddito degli agricoltori.
“Le azioni si svolgeranno principalmente nelle prefetture e sottoprefetture”precisa il capo del principale sindacato agricolo francese. Arnaud Rousseau insiste su questo punto“Non ci sarà alcun blocco della N 118”né il blocco delle forniture o degli scambi, e che il movimento «durerà al massimo fino a metà dicembre, perché non vogliamo che le vacanze vengano rovinate». Segui il nostro live streaming.
Azioni previste in diversi dipartimenti a partire da questa domenica. Sono previsti interventi, ad esempio, a Châlons-en-Champagne (Marna), o a Vélizy-Villacoublay (Yvelines), dove intorno alle 16 dovranno convergere un centinaio di trattori provenienti da Yvelines e Essonne – con probabili disagi sulle strade, avverte il prefettura della rete X A Mans (Sarthe), i professionisti hanno previsto di coprire la segnaletica comunale per attirare l’attenzione.
Tra i temi di tensione, il trattato di libero scambio Ue-Mercosur. Questo testo, in discussione da diversi anni tra l’Unione Europea e quattro paesi dell’America Latina, provoca l’indignazione di molti agricoltori, che denunciano in particolare la concorrenza sleale dei paesi con standard di produzione meno restrittivi. Il testo è oggi criticato da molti eletti francesi e dall’esecutivo, ma potrebbe essere adottato nonostante tutto.
Diverse azioni già organizzate questa settimana. Da giovedì i contadini si sono mobilitati in diversi dipartimenti, ad esempio coprendo i cartelli stradali con i nomi delle città sudamericane nella Sarthe, o accendendo pire nell’Alto Reno. Nell’Oise, gli agricoltori hanno approfittato della notte dal giovedì al venerdì per coprire i radar, le segnalazioni Il parigino.
Il grosso della mobilitazione è previsto per lunedì. Raduni e “fuochi d’ira” sono previsti in tutta la Francia, ad Arras, Amiens, Strasburgo, Bordeaux, Digione, Châlons-en-Champagne, Le Havre e perfino Royan. La mobilitazione ci sarà “responsabile”ha avvertito il capo della FNSEA, Arnaud Rousseau.