lo Stato, la scienza, Simone Weil o Platone nel menu – Libération

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Sono oltre 540.000 gli studenti delle scuole superiori generali e tecnologiche che stanno lavorando al test di filosofia dalle 8 di questa mattina di martedì 18 giugno. Prova simbolica per tanti diplomati del liceo che hanno riservato i loro ripassi alle prove di specialità previste nel fine settimana.

Tesi o commento testuale. Più di 540.000 studenti delle scuole superiori di indirizzo generale e tecnologico (392.145 per il diploma di maturità generale e 151.224 per il diploma di maturità tecnologica) lavorano da martedì mattina, 18 giugno, alle ore 8, alla prova del diploma di maturità filosofica. Anche quest’anno la filosofia apre il ballo delle prove scritte del baccalaureato generale con materie a scelta, per la tesi “Può la scienza soddisfare il nostro bisogno di verità?” O “Lo Stato ci deve qualcosa?”e per la spiegazione del testo, La condizione lavorativa (1943) di Simone Weil.

Per il settore tecnologico gli studenti possono inoltre scegliere tra due argomenti della tesina: “La natura è ostile all’uomo?” O “L’artista è maestro del suo lavoro?”. La spiegazione del testo copre Leggi IX (IV secolo a.C.) di Platone.

Se la prova di filosofia è emblematica, molti studenti delle scuole superiori hanno dedicato la maggior parte del loro tempo di ripasso alle prove di specialità che iniziano questo mercoledì: la filosofia ha solo un coefficiente di otto nel baccalaureato generale e di quattro in quello tecnologico (su un totale di 100).

Risultati 8 luglio

Previste per marzo dello scorso anno, le due prove di specialità (le due materie principali scelte da ogni studente delle scuole superiori all’ultimo anno e che insieme contano per un terzo dei risultati) avevano portato all’assenteismo e alla demotivazione nell’ultimo semestre tra gli studenti. Sono state quindi programmate a giugno per questa sessione 2024. L’ultima prova, quella del gran orale, si svolgerà tra il 24 giugno e il 3 luglio.

Dalla riforma del diploma di maturità del 2019, il voto finale per i titolari del diploma di maturità si basa per il 40% sulla valutazione continua e per il 60% sulle cosiddette prove terminali: francese scritto e orale, sostenuto in prima classe, test di specialità, filosofia e grande orale, superati nell’ultimo anno.

I diplomati del Baccalaureato avranno poi i loro risultati l’8 luglio. Il diploma resta una chiave essenziale per proseguire gli studi superiori, ma molti studenti delle scuole superiori conoscono già la direzione per il prossimo anno scolastico: dal 30 maggio la piattaforma Parcoursup dà le sue risposte ai futuri studenti. Inoltre, dal 2012 la percentuale di successo al diploma di maturità supera l’80%. Nel 2023 era al 90,9% (-0,2 punti su un anno).

Per questa edizione del diploma di maturità, il candidato più giovane ha nove anni. È iscritta come candidata libera all’Accademia di Strasburgo. Il candidato più anziano (76 anni) ha 67 anni in più.

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