Omicidio a Gouarec: un uomo incriminato e incarcerato

Omicidio a Gouarec: un uomo incriminato e incarcerato
Omicidio a Gouarec: un uomo incriminato e incarcerato
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Dalla rue Nationale, a Gouarec, mercoledì 13 novembre, all'incriminazione per omicidio di un trentenne davanti al tribunale di Saint-Brieuc, questo venerdì 15 novembre c'erano solo due giorni per saperne di più la morte di Antoine Garnier, un uomo di 70 anni residente a Gouarec. Tutto parte dalla dichiarazione di un uomo di 43 anni che, in questo famoso mercoledì, ha chiamato la gendarmeria per denunciare la presenza di un morto nel bagno dell'appartamento di un suo amico, rue Nationale, a Gouarec.

Scoperta una grande quantità di farmaci

Nel processo, è stato istituito un vasto sistema di gendarmeria e questo famoso testimone e il suo amico sono stati arrestati e messi in custodia di polizia. Il corpo di Antoine Garnier è stato ritrovato su un prato, non lontano dall'appartamento di rue Nationale. La perquisizione dell'appartamento ha permesso agli investigatori di rinvenire un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: 23.850 kg di resina di cannabis, 1.447 kg di erba di cannabis, 137 grammi di cocaina e 13 pasticche di ecstasy. Il giorno successivo è stata eseguita l'autopsia sulla vittima. In particolare, si evidenziano numerose fratture e lesioni al volto e al torace, nonché ferite agli arti superiori, in particolare alle mani, procurate con un oggetto appuntito. È stata notata anche un'ustione al polso.

La confessione di uno smarrimento e di un colpo alla vittima

Mentre era in custodia di polizia, l'autore della prima requisizione ha ammesso lo spaccio di stupefacenti; l'altro, di 30 anni, avrebbe confermato di aver litigato con Antoine Garnier martedì 12 novembre e di avergli dato un colpo che lo avrebbe fatto cadere. Spiega poi di aver trasportato la vittima da solo, mettendola in fondo al parcheggio e di averlo lasciato, pensando che l'uomo fosse ancora vivo. Questo venerdì i due uomini sono stati portati davanti all'accusa. Per quanto riguarda i fatti di reati contro la normativa sugli stupefacenti, l'uomo di 43 anni è stato processato e condannato a due anni di reclusione, di cui sei mesi con sospensione condizionale di due anni, con ordine di carcerazione immediata. Riguardo ai fatti di omicidio è stata aperta un'indagine giudiziaria contro il 30enne. È stato incriminato e posto in custodia cautelare.

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