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di Corneel Vanfleteren
pubblicato il Venerdì 15 novembre 2024 ha 15:32 •
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Vooruit ha preso la sua decisione: il partito è pronto a riprendere i negoziati per la formazione di un nuovo governo federale. Lo ha annunciato il presidente Conner Rousseau (Vooruit) in un comunicato stampa.
Informazioni chiave
- Vooruit è d'accordo a riprendere le trattative, giudicando che la nuova proposta di Bart De Wever offra delle aperture.
- La riduzione fiscale cara al MR, però, resta nel testo.
- Conner Rousseau rimane cauto e non si impegna a partecipare al governo.
Nelle notizie: Vooruit ritiene che le concessioni dell'allenatore Bart De Wever (N-VA) siano sufficienti per tornare al tavolo delle trattative.
- Secondo Rousseau è essenziale che Vooruit partecipi nuovamente alle discussioni. “In tempi di crisi, solo i socialisti possono garantire un’equa distribuzione degli sforzi”, dichiara. “Ecco perché veniamo al tavolo e ci assumiamo la responsabilità. »
- Vooruit chiede da tempo una nuova nota negoziale di Bart De Wever in cui “gli oneri siano distribuiti in modo più equo”. Il partito si batte in particolare per una maggiore tassazione sui grandi patrimoni e per un'imposta sulle plusvalenze in borsa. Queste proposte sembrano ora incluse, come Rousseau ha già riferito giovedì: “Ho letto che le spalle più larghe possono contribuire di più, che l’indicizzazione è mantenuta e che la distribuzione degli oneri è più equa. »
- Il presidente di Vooruit è cautamente ottimista: “Finora mi sembrava di giocare uno contro quattro, iniziando con un punteggio di 0-5. Era una missione impossibile. Oggi sento il desiderio di tenere conto delle nostre preoccupazioni. »
E la riduzione delle tasse?
Continua: La riduzione fiscale difesa dal MR appare ancora nella nota di Bart De Wever.
- Ad agosto le trattative erano già state sospese. All'epoca, fu il MR a rallentare le discussioni, il suo presidente Georges-Louis Bouchez affermò che era fuori discussione l'introduzione di nuove tasse. La tassazione delle plusvalenze era diventata una questione simbolica, ma anche altre misure, come l’aumento dell’Iva o delle accise sui carburanti, avevano posto problemi.
- In risposta, Bart De Wever aveva redatto una nuova nota comprendente una riduzione generale delle tasse. Questa misura ha sollevato obiezioni da parte di Vooruit. L'ex ministro dimissionario Frank Vandenbroucke (Vooruit) si è opposto a questa “riduzione fiscale”, che considerava “un'ulteriore voragine fiscale”.
- Nel suo comunicato stampa, Vooruit afferma di voler “lottare per un'equa distribuzione degli sforzi, con un contributo significativo da parte delle spalle più forti”. Resta da vedere se il partito cercherà anche di ritirare il taglio fiscale proposto da Bouchez.
Esclusa l'opzione con Open Vld
Notare che: L'opzione Arizona per il momento sembra salvata.
- Il “sì” di Vooruit non garantisce l'esito dei negoziati. “Se la porta, attualmente socchiusa, si chiuderà di nuovo, ci fermeremo”, ha avvertito Rousseau.
- Questa posizione è, tuttavia, un sollievo per i negoziatori. Dopo una settimana in cui si era pensato ad una coalizione che includesse Open Vld al posto di Vooruit, il ritorno di Vooruit al tavolo delle discussioni rassicura particolarmente CD&V e Les Engagés. Anche MR e N-VA sembrano ancora preferire una coalizione dell'Arizona a una “coalizione Laguna” composta da N-VA, CD&V, Open Vld, MR ed Engagés.
- Tuttavia, rimane una scadenza critica per formare un nuovo governo. Bart De Wever spera che il Parlamento possa votare in tempo il bilancio 2025. Il governo Vivaldi dell'Attualità prepara, per il 29 novembre, un bilancio 2025 basato sui dodicesimi provvisori.