Corsa in montagna: va così veloce che Strava pensa che stia andando in bicicletta

Corsa in montagna: va così veloce che Strava pensa che stia andando in bicicletta
Corsa in montagna: va così veloce che Strava pensa che stia andando in bicicletta
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Forse ha realizzato il sogno inespresso di molti utenti Strava. Vincendo domenica la corsa Neirivue-Moléson, Rémi Bonnet ha anche minato la candidatura dei corridori.

I friburghesi hanno sorvolato i circa 10,6 chilometri e 1.290 metri di dislivello del percorso in soli 57 minuti e 17 secondi. Il tempo è più lento – o meno veloce – del record stabilito nel 2023 (55 minuti e 41 secondi). Resta abbastanza mostruoso perché Strava immagini un’attività mal elencata.

“Sembra che questa uscita di corsa fosse in realtà una gita in bicicletta. Vuoi modificarlo?”, si legge in uno screenshot che il corridore ha inviato all’account Instagram “lesgenouxdanslegif”.

La frase può far sorridere, ma la dice lunga sul livello stratosferico del corridore 29enne quando si tratta di scalare una montagna. E certo le piogge cadute nelle ultime settimane non hanno facilitato il compito ai circa 1000 partecipanti. 700 persone hanno preso parte alla gara principale dominata da Rémi Bonnet e Susanna Saapunki, la finlandese che ha vinto la gara femminile in 1h10’37”.

Rémi Bonnet è in buona forma e lo dimostra nel modo più chiaro possibile. Dopo la stagione dello sci alpinismo, Neirivue-Moléson è stata la prima gara della stagione trail friborghese. Affronterà poi la maratona del Monte Bianco. È uscito vincitore nel 2023, dopo tre tentativi infruttuosi (2019, 2021, 2022).

Si dirigerà poi in Corsica per il Restonica Trail all’inizio di luglio. L’ultimo grande tassello prima di uno dei suoi grandi obiettivi: Sierre-Zinal, 10 agosto.

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