Legislativa 2024: nel Loiret, le LR hanno nominato solo 5 candidati

Legislativa 2024: nel Loiret, le LR hanno nominato solo 5 candidati
Legislativa 2024: nel Loiret, le LR hanno nominato solo 5 candidati
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Per queste elezioni legislative, il partito repubblicano avevo difficoltà nel reperire candidati nel Loiret. Tanto che alla fine non lo sarà presente o rappresentato solo in 5 collegi elettorali – senza che sia stato concluso alcun accordo con nessuno, e posizionandosi su una linea molto netta di rifiuto di qualsiasi alleanza con la RN, contrariamente a quanto sostiene Eric Ciotti, il contestato presidente della LR.

Il ritorno di Jean-Luc Poisson

Erano già noti 4 candidati: Cirillo Colas (direttore d’impresa a Meung-sur-Loire, non compreso) nella 2a circoscrizione; Costanza di Pélichy (sindaco di La Ferté Saint-Aubin, non inserito) nel 3° circo; Ariel Levy (Consigliere dipartimentale LR di Montargis) nel 4° circo; Benjamin Quelin (sindaco di Saint-Michel) nel 5° circo. Domenica è stato rivelato un nuovo nome: Jean-Luc Poissongià eletto a Orléans (dal 2021 al 2020) consigliere comunale poi deputato (distretto, poi traffico), deputato della LR, nel 6° circo.

Nessun accordo con la maggioranza presidenziale…

Nessun candidato è ufficialmente sostenuto dalla LR nella prima circoscrizione, quello della deputata uscente del Rinascimento Stéphanie Rist. Dato che la maggioranza presidenziale non presenta un candidato alla terza contro Constance de Pélichy, potremmo considerarlo uno scambio di buone pratiche: non è questo il caso, assicura Ariel Lévy. “Non esiste alcun accordo, né verbale né scritto.lui dice. La prova è che Renaissance presenta un candidato contro di me, anche se ho visto che Richard Ramos (MoDem) mi ha sostenuto.“Si noti tuttavia che ci sarà, nonostante tutto, un candidato che si dichiara di destra in questo 1° circolo: l’orléanais Guillaume Chassang, ma che quindi non ha la nomination LR.

…né con la Marina Militare

Nessuna ambiguità neanche per quanto riguarda il Raduno Nazionale : “Siamo tutti in disaccordo nella sostanza e nella forma con ciò che ha fatto Eric Ciotti.sottolinea Ariel Lévy. Ma combattiamo con la stessa determinazione anche l’estrema sinistra, e quindi il Nuovo Fronte Popolare. Se vince la RN, c’è il caos; se vince la sinistra, è bancarotta. Non vogliamo nessuno dei due“, conclude.

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