A Pont-Sainte-Maxence, 50 tonnellate di batterie al litio prendono fuoco a Paprec

A Pont-Sainte-Maxence, 50 tonnellate di batterie al litio prendono fuoco a Paprec
A Pont-Sainte-Maxence, 50 tonnellate di batterie al litio prendono fuoco a Paprec
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L’allarme è stato dato questa domenica dal sindaco di Pont-Sainte-Maxence. Alle 5:55, la gendarmeria è stata informata di un incendio nel centro di trattamento e gestione dei rifiuti Paprec, situato in avenue Louis-Pasteur, nella zona industriale. Bruciano 50 tonnellate di batterie al litio.

Queste prime informazioni fanno temere il peggio, ma l’impresa ha rapidamente domato l’incendio ancor prima che i vigili del fuoco arrivassero sul posto per completare i lavori. Il sito, infatti, recupera le batterie. Questi vengono frantumati all’interno, trattati quindi escono sotto forma di bricchetti per essere evacuati in una seconda fase. Vengono stoccati all’esterno, in celle delimitate da muri di cemento, proprio per evitare qualsiasi propagazione delle fiamme in caso di incendio. L’incendio è scoppiato nella cella 7.

Nessun ferito nell’incendio

L’azienda ha implementato un sistema di sicurezza antincendio. Infatti, nonostante il taglio delle batterie, potrebbe esserci ancora litio in piccole quantità. E quest’ultimo, a contatto con l’aria, può incendiarsi. Paprec ha quindi installato un cannone ad acqua per prevenire questo tipo di disastro. Quando arrivarono i vigili del fuoco, dovettero lavorare molto spargendo i bricchetti sul terreno e annaffiandoli per garantire che nessuna fumarola potesse provocare un nuovo incendio. L’incendio, ritenuto di origine accidentale, non ha provocato vapori, non ha provocato feriti e ha provocato pochissimi danni. Questo non è il primo incendio che il sito subisce. Ce n’erano già alcuni nel 2016, 2018 e 2022.

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