470 pecore sarebbero state macellate illegalmente per l’Eid-El-Kébir

470 pecore sarebbero state macellate illegalmente per l’Eid-El-Kébir
470 pecore sarebbero state macellate illegalmente per l’Eid-El-Kébir
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Nella notte tra venerdì e sabato 15 giugno diverse associazioni sono intervenute per salvare quasi 500 animali. “Un’ispezione dell’agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare, dell’Unità vallone per la protezione degli animali e della polizia ha rivelato una situazione da incubo per più di 470 pecore e altri animali di diverse specie (mucche, maiali, conigli, cani, polli). .

L’AFSCA, l’UBEA e la polizia locale hanno supervisionato l’operazione, durata diverse ore. “Sul posto gli animali vengono trattati come semplice merce. Sono ammassati gli uni sugli altri, costretti a condividere pochi metri quadrati e a vivere su un impressionante strato di letame”, specifica la onlus.

Per Animals in Peril questo intervento è “un triste record”. “Di fronte a questa situazione senza precedenti, si è creata un’ondata di solidarietà e decine di volontari si sono riuniti in una gigantesca fattoria nella città di Enghien. Mai i rifugi si sono presi cura di così tanti animali in un unico intervento!”.

Il bestiame soffre di preoccupanti stati di magrezza, cachessia (estrema magrezza), infestazioni di parassiti (pidocchi e vermi) e piedi lunghi.

Diversi animali hanno dovuto essere portati durante la notte dai rifugi in diverse cliniche veterinarie.

“I rifugi non hanno mai vissuto una situazione del genere”

“Dall’inizio dell’anno, i rifugi sono stati sottoposti a cure continue. Equini, bovini, pecore, capre, conigli… I servizi di ispezione veterinaria della Vallonia richiedono ogni settimana alle associazioni diversi interventi. Mai i rifugi hanno vissuto una situazione del genere Il numero di animali da curare supera ormai le capacità di tutti i rifugi valloni. Diversi rifugi fiamminghi si fanno avanti questo fine settimana per cercare di alleviare i rifugi di alcune decine di animali salvati a Enghien”, continua l’associazione preoccupato per il futuro.

“Questo salvataggio senza precedenti porta le associazioni in un’era di incertezza. In totale, 470 pecore sono distribuite tra diversi rifugi partner tra cui Animaux en Péril. Sulle squadre incombe una paura, quella di essere chiamate nei prossimi giorni per salvare altri animali in difficoltà Le associazioni desiderano salutare l’eccellente collaborazione con gli agenti dell’UBEA, dell’AFSCA e dei servizi di polizia. Il lavoro di questi organismi dimostra ancora una volta la loro volontà di agire con fermezza contro gli autori di abusi sugli animali.”

J.C.

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