Nicolas Sarkozy critica la decisione di Eric Ciotti di allearsi con il Raggruppamento Nazionale

Nicolas Sarkozy critica la decisione di Eric Ciotti di allearsi con il Raggruppamento Nazionale
Nicolas Sarkozy critica la decisione di Eric Ciotti di allearsi con il Raggruppamento Nazionale
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>> Questa diretta è ormai finita.

“Una negazione della democrazia” puro e semplice. L’ex presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy critica duramente la decisione di Eric Ciotti, contestato presidente del partito Les Républicains, di allearsi con il Rassemblement National, in un’intervista a Giornale della domenica pubblicato sabato 15 giugno. Secondo l’ex leader dell’UMP (da cui discende LR), Eric Ciotti “avrebbe dovuto sottomettersi [sa décision] alla guida del suo partito”. Nicolas Sarkozy critica anche dal punto di vista strategico l’alleanza LR-RN proposta da Eric Ciotti, che somiglia di più “un assorbimento” : “Essere deputato della Rn non è un’ambizione ma un riconoscimento di rinuncia”riassume l’ex capo dello Stato.

Gabriel Attal illustra dettagliatamente parte del programma del campo presidenziale sul potere d’acquisto. Il primo ministro ha menzionato in particolare, in un’intervista alla stampa e a 20 Heures de France 2, l’aumento del massimale del bonus di condivisione del valore (versato volontariamente dal datore di lavoro) da 6.000 a 10.000 euro all’anno. Ha menzionato anche l’indicizzazione delle pensioni all’inflazione, la creazione di acquisti collettivi per il materiale scolastico o anche un fondo per il rinnovamento energetico degli alloggi della classe media e operaia, che verrebbe finanziato con una tassa sugli acquisti di azioni.

Sono circa 250.000 i manifestanti contro l’estrema destra in Francia secondo il Ministero degli Interni, 640.000 secondo la CGT. Secondo Place Beauvau, a Parigi hanno manifestato circa 75.000 persone. La CGT sostiene che 640.000 persone hanno manifestato in tutta la Francia, di cui 250.000 a Parigi, su appello di cinque sindacati, associazioni e partiti di sinistra membri del Nuovo Fronte Popolare.

Candidato François Hollande alla Corrèze. “Se ho preso questa decisione è perché sentivo che la situazione era grave”, ha dichiarato l’ex presidente per giustificare la sua candidatura nella prima circoscrizione elettorale della Corrèze. François Hollande è stato nominato candidato per il Nuovo Fronte Popolare dopo un imbroglio a sinistra, la direzione del PS aveva già negato questa candidatura “prendi nota” di questa scelta.

Oliver Faure denuncia a “Sfratto scandaloso” alla LFI. Il capo dei socialisti dice che è nel processo “per risolvere lo scandaloso sfratto” deputati ribelli “ribelli” Alexis Corbière, Raquel Garrido e Danielle Simonnet, non reinvestiti dalla direzione di La France insoumise. “Il Fronte Popolare non merita di essere offuscato da decisioni irresponsabili”ha scritto sul social il primo segretario del Ps.

Le investiture della France insoumise creano problemi. Viene accusato il movimento della sinistra radicale “epurazione” O “settarismo” dopo aver pubblicato i nomi dei suoi 230 candidati alle elezioni legislative. Diverse figure storiche del partito come Alexis Corbière o Raquel Garrido, etichettate come ribelli, sono state licenziate mentre Adrien Quatennens, condannato per violenza domestica, ha ottenuto il diritto di candidarsi.

La destra regola i conti in tribunale. Il tribunale di Parigi ha sospeso l’esclusione di Eric Ciotti dalla carica politica di LR, senza però pronunciarsi nel merito. “La giustizia ha parlato, io sono presidente dei repubblicani”ha risposto l’interessato.

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