In un comunicato stampa congiunto, il Ministero della Salute e diverse agenzie forniscono numerosi consigli e avvertenze per evitare la contaminazione con questo gas invisibile, inodore e non irritante che può essere mortale.
Un pericolo sempre più grave con l’abbassamento delle temperature. In un comunicato stampa congiunto pubblicato giovedì 14 novembre, il Ministero della Salute, della Sanità Pubblica francese e l’ANSES (Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e sanitaria sul lavoro) mettono in guardia contro la contaminazione da monossido di carbonio (CO).
Come indica il documento nel preambolo, in Francia, ogni anno, 3.000 persone vengono avvelenate accidentalmente da questo gas invisibile, inodore e non irritante. Persero la vita circa un centinaio le persone contagiate.
Ricordiamo inoltre le diverse possibili fonti di questo gas mortale: impianti collegati ad una condotta (caldaia, scaldabagno, camino), dispositivi mobili se utilizzati in modo improprio (riscaldamento aggiuntivo, braciere, generatore, pompa scaldabagno, barbecue) nonché come apparecchi che utilizzano combustibili (gas naturale, legna, carbone, olio combustibile, butano, propano, benzina, petrolio).
Azioni manutentive e precauzionali
Quindi per proteggersi da ogni pericolo le autorità sanitarie elencano anche tutta una serie di consigli per evitare la contaminazione.
Per la propria casa, ad esempio, è consigliabile far “controllare e manutenere gli impianti di riscaldamento da un professionista qualificato” almeno una volta all’anno. Ti viene inoltre chiesto di ventilare la tua casa per circa dieci minuti al giorno, indipendentemente dalla temperatura esterna, ma anche di mantenere in buono stato i sistemi di ventilazione.
Particolare attenzione è richiesta anche per quanto riguarda i dispositivi mobili. Il comunicato invita quindi a rispettare le istruzioni per l’uso degli apparecchi a combustione indicate dal produttore e soprattutto a non utilizzare apparecchi di cottura per il riscaldamento.
Inoltre, generatori, bracieri e barbecue non dovrebbero mai essere utilizzati in uno spazio chiuso.
Contatta i servizi di emergenza
In caso di timore o dubbio di potenziale contaminazione, dovranno essere adottate anche misure di emergenza, tra cui l’immediata ventilazione dell’alloggio interessato.
Si consiglia inoltre di spegnere, se possibile, gli apparecchi a combustione, evacuare i locali e contattare i servizi di emergenza telefonando al 15, 18 o 112.
I sintomi più comuni osservati nei pazienti infetti sono mal di testa, nausea, confusione mentale e affaticamento.
Già alla fine del 2024 si contano alcuni tragici casi di avvelenamento mortale da monossido di carbonio: a fine ottobre un bambino di 10 anni è stato ritrovato senza vita nei Vosgi mentre a novembre è morta una donna stesse condizioni nel 16° arrondissement di Parigi.
Caroline Dieudonné con Hugo Septier