ANALIZZA – Richiedendo l'esecuzione provvisoria di una pena detentiva comprensiva di 5 anni di ineleggibilità, la procura di Parigi rappresenta una seria minaccia per il potenziale candidato alle prossime elezioni presidenziali.
Marine Le Pen è oggetto da mercoledì di severissime requisizioni nel processo, tuttora in corso, denominato “assistenti parlamentari del Fronte Nazionale” (FN, ora Raggruppamento Nazionale). Nei suoi confronti l'accusa ha chiesto 5 anni di reclusione, di cui 2 sospesi, una multa di 300.000 euro e 5 anni di ineleggibilità con esecuzione provvisoria.
Da notare che la parte fissa della pena detentiva a 2 anni può essere convertita in un braccialetto elettronico, come rileva il pubblico ministero. Si ricorda inoltre che in caso di malversazione o concorso in denaro pubblico, la legge “Sapin 2” dell'11 dicembre 2016 prevede che la sanzione aggiuntiva di ineleggibilità è obbligatoria, e non più facoltativa come prima, salvo giustificazione. “particolarmente motivato”. Si noti infine che il tribunale, che non dovrebbe pronunciarsi prima della primavera del 2025, non è vincolato dalle richieste: possono essere meno severe – o più.
Esecuzione Provvisoria (EP), come la sua…
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