Quattro ore prima del via della 92esima edizione della 24 Ore di Le Mans, le 62 vetture iscritte alla Sarthe hanno preso parte al tradizionale riscaldamento di 15 minuti.
Una sessione andata male per la Toyota numero 7. Già relegata all’ultima posizione delle Hypercar in griglia a seguito dell’incidente di Kamui Kobayashi in qualifica, la GR010 Hybrid è rimasta vittima di un incidente dopo pochi minuti. L’olandese stava configurando le impostazioni della sua vettura dal volante e non è riuscito a farlo perché Kelvin van der Linde ha rallentato a bordo della Lexus n. 78 di Akkodis ASP, altra vettura del gruppo giapponese.
L’ex pilota di Formula 1 dell’AlphaTauri ha danneggiato la parte anteriore della Toyota in questo incidente ed è tornato al suo garage, i meccanici hanno immediatamente avviato le riparazioni. Anche Sébastien Bourdais (Cadillac n. 2) ha avuto uno spavento durante il contatto con la Oreca 07 n. 47 del COOL Racing guidata da Naveen Rao.
Non tutti hanno completato un giro veloce, ma in termini cronologici è stato Robert Kubica (AF Corse n°83) a fare segnare il miglior tempo in 3:29.260. Il polacco ha preceduto di 0,409 secondi Antonio Giovinazzi (Ferrari n. 51) e di 1,843 secondi Charles Milesi (Alpine n. 35), mentre sul circuito è caduta la pioggia subito dopo la bandiera a scacchi.
