Fabienne Colboc (Insieme!) si ritira per bloccare la RN

Fabienne Colboc (Insieme!) si ritira per bloccare la RN
Fabienne Colboc (Insieme!) si ritira per bloccare la RN
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Era stata annunciata una partita a tre a Chinonais, avrebbe potuto svolgersi. Al termine di questo primo turno molto incerto, Jean-François Bellanger (Rally Nazionale), Laurent Baumel (Nuovo Fronte Popolare) e Fabienne Colboc (Insieme!) si sono qualificati nell’ordine per il secondo turno.

In assenza di posizionamento da parte del deputato uscente si andava verso una triangolare. Fino a mezzanotte e alla telefonata della candidata arrivata terza per annunciare il suo ritiro e bloccare il Raduno Nazionale.

Dopo quattro fallimenti dal 2021 (alle elezioni dipartimentali, regionali e legislative), il candidato lepenista riesce a rompere il soffitto di vetro. Più che spezzarlo, lo ha polverizzato raccogliendo il 32,89% dei consensi e portandosi ben avanti. Nel 2022 fallì con meno del 20% dei voti mentre nel 2012 il candidato di estrema destra era sotto il 10%. Segno della lenta ascesa del partito di Marine Le Pen.

Laurent Baumel è secondo (29,73%) con quasi 2.000 voti indietro. Eletto nel 2012, battuto nel 2017, il socialista ha mancato di poco il suo ritorno politico nel 2022 (è stato battuto da Fabienne Colboc per 400 voti nel 2022 al secondo turno). Il rappresentante municipale dell’opposizione di Chinon tenterà una seconda volta di riconquistare il suo posto al Palazzo Borbone.

Laurent Baumel dovrà riunire

Con l’unione della sinistra, Laurent Baumel ha riempito di voti il ​​suo campo al primo turno. La questione del trasferimento dei voti al secondo turno è cruciale. Il ritiro di Fabienne Colboc le facilita il compito, a condizione che la stragrande maggioranza degli elettori macronisti segua le istruzioni della figlia leader. Dovrà convincere gli elettori del centro e della destra a prendere in considerazione la sua candidatura. La sua etichetta socialista potrebbe aiutarlo.

Il risultato delle elezioni europee (16%) difficilmente ha dato motivo di ottimismo nel campo presidenziale. La deputata uscente ha fatto più che difendersi con il 27,65% dei voti. Ma con 1.300 voti di differenza rispetto a Laurent Baumel (quando era avanti di 128 voti al primo turno nel 2022), l’esborso è molto significativo. Troppo per riempirlo. Il mantenimento della sua candidatura ha aperto la strada all’elezione del candidato di estrema destra.

Fabienne Colboc lo sapeva, la sua decisione ebbe gravi conseguenze, molti dei suoi elettori lo incoraggiarono a mantenere la sua posizione. Dopo lunghe ore di silenzio, ha finalmente annunciato il suo ritiro e ha chiaramente invitato a votare per il candidato del Nuovo Fronte Popolare.

Il peso degli elettori LR

Altri elettori potrebbero far pendere la bilancia da una parte o dall’altra: quelli di Sophie Lagrée. Potrebbero essere gli altri kingmakers del ballottaggio. Con l’8,55%, il candidato di Les Républicains è un punto in meno rispetto al 2022 a livello di collegio elettorale. Il suo punteggio a Chinon, dove è vicesindaco, è appena migliore: 10,51% dei voti, ovvero tre punti in meno rispetto a due anni fa. Un peso politico troppo debole per essere qualificato, ma sufficiente per influenzare l’esito delle elezioni.

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