Kiev spera in un consenso globale che vada oltre i suoi alleati occidentali e riunisca i paesi del sud che Mosca corteggia. Obiettivo ? Aumentare la pressione sulla Russia. Da parte sua, il Cremlino ha preventivamente ignorato i risultati di questa conferenza che si terrà nel complesso alberghiero di Burgenstock, all’indomani del G7.
Volodymyr Zelenskyj ha sottolineato i “tre punti centrali”, il più consensuale del piano in dieci punti sostenuto da Kiev e dall’Occidente dal 2022.
Il primo riguarda l libera navigazione nel Mar Nero, per garantire la sicurezza alimentare globale, consentendo le esportazioni di grano ucraino. Un tema caro ai cosiddetti Paesi del Sud.
La seconda riguarda l sicurezza nucleare ed energetica in Ucrainamentre gli attacchi russi hanno demolito infrastrutture civili e permane il rischio di un grave incidente nucleare, a causa dell’occupazione della centrale elettrica di Zaporizhia.
Il terzo punto riguarda l ritorno di circa 20000 bambini ucraini deportati in Russiafatti per i quali la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro Vladimir Putin.
“Se usciremo dal vertice con questi tre passi e la maggioranza dei paesi sarà d’accordo, significherà che la Russia non li bloccherà più”, ha detto Volodymyr Zelenskyj.
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2 Senza Russia
Mentre circa 90 paesi hanno confermato la loro partecipazione, la Russia non è invitata. Questo rifiuto di includere Mosca ha suscitato critiche, a cominciare da Pechino, che ha sostenuto che sarebbe stato difficile per lei partecipare al vertice in queste condizioni. Lunedì Ignazio Cassis, ministro svizzero degli affari esteri, ha assicurato che si tratta di un primo passo: “Non ci sarà alcun processo di pace senza la Russia. La domanda non è se la Russia sarà a bordo, ma quando”.
Stiamo valutando la possibilità, durante il secondo vertice, di invitare un rappresentante della Russia.
Da parte sua, Andriï Iermak, capo dell’amministrazione presidenziale ucraina, ha detto martedì che Mosca potrebbe essere invitata in una fase successiva, una volta che un “piano comune” sarà stato convalidato a Burgenstock. “Stiamo considerando la possibilità, durante il secondo vertice, di invitare un rappresentante della Russia e di presentare insieme questo piano comune”, ha detto.
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3 Molti i paesi del Sud invitati
Con 160 delegazioni invitate ai negoziati, Volodymyr Zelenskyj voleva che ai colloqui partecipassero quanti più Stati possibile, in particolare i cosiddetti Paesi del Sud con rapporti con Mosca. Per questo insisteva sul carattere colonizzatore e imperialista dell’invasione russa. “Quanti più paesi di questo tipo avremo dalla nostra parte, dalla parte della fine della guerra, tanto più la Russia dovrà tenerne conto”, ha spiegato.
Ma la Russia, la cui influenza continua a crescere nei paesi dell’Africa centrale e occidentale, continua anche la sua offensiva di fascino verso il sud. La settimana scorsa, al Forum economico di San Pietroburgo hanno partecipato delegazioni provenienti da Asia, Africa e America Latina.
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4 Un piano di pace presentato alla fine del 2022
Questa conferenza si basa sul piano di pace in dieci punti che Volodymyr Zelenskyj ha presentato alla fine del 2022, con l’obiettivo di raggiungere “una pace giusta e duratura, basata sul diritto internazionale e sulla Carta delle Nazioni Unite”.
Il piano prevede, tra le altre cose, il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina, il ritiro delle truppe russe, la sicurezza alimentare, energetica e nucleare, il ritorno dei prigionieri e dei bambini deportati e l’istituzione di un tribunale speciale sull’aggressione russa.
Per Mosca questo piano è “inaccettabile”. La Russia si dice disposta a negoziare la pace se l’Ucraina cede le cinque regioni che occupa.
