“Non più ai massimi livelli”, Riolo teme la capitaneria di Kanté in Francia-Israele

“Non più ai massimi livelli”, Riolo teme la capitaneria di Kanté in Francia-Israele
“Non più ai massimi livelli”, Riolo teme la capitaneria di Kanté in Francia-Israele
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Daniel Riolo ha reagito questo mercoledì nello show l'After Foot su RMC alla nomina di N'Golo Kanté capitano della Francia per la partita della Nations League contro Israele. Una scelta di Didier Deschamps che interroga l'editorialista.

Senza volerlo confermare troppo, N'Golo Kanté (33 anni, 63 presenze, 2 gol) aveva lasciato intendere mercoledì alla stampa che sarebbe stato lui il capitano dei Blues per la partita giocata allo Stade de contro Israele. Pochi istanti dopo il suo centrocampista, Didier Deschamps è stato più diretto e ha confermato che il campione del mondo 2018 indosserà la fascia questo giovedì in Nations League. Una decisione che può sembrare logica vista l'esperienza del giocatore dell'Al-Ittihad (Arabia Saudita) – il giocatore con più presenze in questo raduno – ma che è comunque accompagnata dalle domande di Daniel Riolo.

“Capitano Kanté… mi dispiace ma dalle ultime uscite di Kanté si vedeva chiaramente che non eravamo più al cospetto di top level”, ha infilato l'editorialista al microfono del programma l'After Foot su RMC. “Anche se ha ancora tanta buona volontà ed è un giocatore che ci piace, però non è più ai massimi livelli”.

“Nessuno di cui fidarsi per essere costretto a riprenderselo”

Con l'assenza di Aurélien Tchouaméni, infortunato dalla riunione di novembre, e la mancata scelta di Kylian Mbappé, Didier Deschamps ha convocato i rientranti Adrien Rabiot e N'Golo Kanté. Se il marsigliese non dovesse partire titolare contro Israele, nonostante il suo ritorno in gara, colui che è andato in esilio nel Golfo dovrà guidare la selezione francese.

“Non so cosa potrà fare nella squadra francese e in più è il capitano. Ha deciso di lasciare il grande calcio professionistico quindi significa sempre la stessa cosa”, ha continuato Daniel Riolo alla vigilia del duello contro la selezione israeliana. E per chiarire sugli elogi di alcuni durante Euro 2024: “No, è nella prima partita. Dopo si è spento”.

L'editorialista delDopo il piede Analizziamo poi le conseguenze della scelta di Didier Deschamps. Ai suoi occhi, questo riflette una mancanza di profondità nel centrocampo dei Blues.

“Ciò significa soprattutto che non hai nessuno di cui fidarti per essere costretto a riprenderlo quando avrà lasciato l'Europa. E in più, gli dai la fascia…”, ha continuato Daniel Riolo sulla fascia di capitano di N'Golo Kanté. “Non ho nulla contro di lui, ma trovo che rifletta una forma… o di una mancanza di decisione o di originalità nelle decisioni, o, peggio ancora, di una mancanza di riserva.”

Riolo non vede Kanté al Mondiale 2026

Tra i motivi di preoccupazione per Daniel Riolo riguardo la fascia di capitano di N'Golo Kanté, in discussione il futuro dell'ambiente tra i Blues. Quasi 34 anni (festeggerà a marzo 2025), l'ex giocatore del Leicester e del Chelsea non ha alcuna garanzia di giocare il Mondiale 2026 e nemmeno di giocare ancora a livello professionistico.

“Francamente, il ragazzo andrà ai Mondiali del 2026… Kanté”, il membro delDopo il piede questo mercoledì. “[…] Abbiamo ancora un centrocampo senza creatività con giocatori un po’ simili. Warren Zaire-Emery è titolare, è vero che ultimamente sta tornando abbastanza bene con il PSG ma non so… Trovo povera questa squadra francese. Non la trovo interessante, non mi piace e non gioca un buon calcio”.

Jean-Guy Lebreton con RMC

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