Dopo la morte della figlia riceve una fattura di 65.000 euro

Dopo la morte della figlia riceve una fattura di 65.000 euro
Dopo la morte della figlia riceve una fattura di 65.000 euro
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Non c’è dubbio che Jean-Pierre Le Saux avrebbe voluto vivere il suo lutto in modo più sereno. Per trent’anni, Questo ex architetto ha dedicato la sua vita a vegliare su sua moglie e sua figlia, entrambi affetti da miopatia. Sua moglie Yvette è morta nel 2016 all’età di 66 anni mentre sua figlia Sophie è morta improvvisamente lo scorso marzo all’età di 52 anni. Nello specifico, erano affetti dalla malattia di Steinert, una patologia genetica ed ereditaria che colpisce soprattutto i muscoli. Da circa trent’anni, Jean-Pierre Le Saux ha assunto il ruolo di badante familiare con due donne nella sua vita. Vi dedicò il suo tempo ma anche il suo denaro, in particolare immaginando la casa giusta che sarebbe stata adatta a sua moglie e suo figlio. Solo che oggi questa dedizione gli si rivolta contro. In data 6 maggio 2024 ha infatti ricevuto, tramite il proprio notaio, una fattura del Dipartimento del Morbihan di 65.568,62 €.

“Vi assicuro: non eravamo consapevoli di dover così tanto”

Un importo che corrisponde all’importo dovuto dalla figlia ospitata presso strutture dipendenti dal Dipartimento. Dal 1992 al 1996 è stata ospitata presso il CAT di Crach e poi presso la Fam (Casa di Accoglienza Medica) di Lorient. Alla fine è stata accolta in una casa di cura a Crach, quando suo padre ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico per il cancro.

Dopo aver scoperto il suo debito, il padre in lutto rimane sbalordito: “Vi assicuro: non eravamo consapevoli di dover così tanto. Se lo avessimo saputo in quel momento, Sophie avrebbe vissuto con me e mia moglie. » assicura il sito Actu.fr, che riporta la vicenda.

Allora Jean-Pierre si è tuffato nei conti e ha cercato di capire. Ed è chiaro che la situazione è alquanto ridicola. In particolare per quanto riguarda il periodo 1992-1996 durante il quale Sophie venne ospitata a Crach per poter lavorare al CAT. Ha poi intascato 12.269 euro di stipendio per 37.560 euro di spese, se guardiamo la fattura. Un’osservazione folle che ha fatto dire a Jean-Pierre Le Saux: “Conclusione, mia figlia stava lavorando per indebitarsi”.

Si rifiuta di pagare l’importo

Jean-Pierre Le Saux si rifiuta di pagare questa somma. “Chiedo l’esenzione totale spese di alloggio temporaneo per una persona a mobilità ridotta quando la badante familiare deve essere ricoverata in ospedale. Vorrei la stessa cosa per quanto riguarda questi costi quando una badante va in ferie, per un periodo di cinque settimane all’anno” lui spiega. Venerdì 14 giugno 2024 ha un incontro con un rappresentante del Dipartimento allo scopo di chiarire la sua situazione.

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