Martedì 12 novembre un uomo è stato arrestato alla stazione di Tolone. Quest’ultimo, cittadino camerunense dell’OQTF, è stato posto in custodia di polizia con l’accusa di aver aggredito una donna a bordo di un treno tra Marsiglia e Nizza.
L’arresto da parte della polizia di Tolone avrebbe potuto porre fine ad un viaggio criminale a carico dell’uomo è sospettato di essere coinvolto in altri tre casi di omicidio o tentato omicidio in Francia e nei Paesi Bassi.
La fine del viaggio a Tolone?
È stato un controllore a bordo del treno a chiamare i soccorsi intorno alle 20 di martedì sera, dopo essere stato avvisato da un passeggero di essere stato aggredito da un uomo.
Secondo fonti di polizia intervistate da Var-Matin, il trentenne, camerunese soggetto all’OQTF (obbligo di lasciare il territorio francese), è stato poi portato, senza resistenza, alla stazione di polizia.
È stato lì che è stato riconosciuto da un agente di polizia. Quest’ultimo effettua il collegamento con un servizio trasmesso durante la giornata. Era il ritratto del sospettato dell’omicidio di un senzatetto a Lione. La persona arrestata sul treno Marsiglia-Nizza è stata posta in custodia di polizia. “Dopo aver controllato il dossier delle persone ricercate, si sono resi conto che era oggetto di un mandato d’arresto emesso da un giudice istruttore di Evry.ha detto il procuratore di Tolone Samuel Finielz.
Oltre al suo presunto coinvolgimento nel caso dell’omicidio di Lione e nell’aggressione a bordo del treno, quest’ultimo è sospettato di altri tre casi “secondo la stessa procedura operativa” a Evry, Digione e Strasburgo, nonché un tentato omicidio a Rotterdam. Secondo un’altra fonte avrebbe attaccato soltanto senzatetto e i fatti risalgono alle ultime settimane.
“L’uomo è stato posto in stato di fermo e verranno adottati i provvedimenti per il suo trasferimento al gip ordinante”o verso Evry, ha aggiunto, senza fornire ulteriori dettagli. Ora sono in corso le analisi, in particolare del DNA, per stabilire se sia effettivamente lui l’autore di questi delitti, secondo un’altra fonte giudiziaria.
A Lione è stata aperta un’indagine sull’omicidio
Lunedì 11 novembre un senzatetto di nazionalità moldava è stato trovato morto con una grossa ferita sulla testa, accanto a lui un blocco di cemento insanguinato.
Una telecamera a circuito chiuso ha filmato qualcuno che lo ha colpito alla testa. È stata aperta un’indagine per omicidio.
Un attentato a Rotterdam, la polizia aveva emesso un avviso di ricerca
Pochi giorni prima, nella notte tra il 4 e il 5 novembre, un senzatetto era stato aggredito allo stesso modo a Rotterdam. La scena è stata anche filmata. Inizialmente dichiarata morta, la vittima di questo attacco è attualmente in coma. In un avviso di ricerca, pubblicato su Internet, la polizia olandese ha diffuso l’immagine di un uomo di colore, sui trent’anni, che indossa un impermeabile nero, pantaloni blu e scarpe stringate arancioni.
“Quest’uomo ha ferito gravemente un senzatetto questa settimana con una grossa piastrella”ha scritto. Secondo la polizia olandese l’uomo era in viaggio “in treno”: da Rotterdam a Breda, poi ha preso il treno per Bruxelles.
All’inizio di novembre non escludeva che avesse preso la tangente altrove in Europa o che fosse tornato nei Paesi Bassi. Dopo l’arresto di Tolone, la polizia olandese ha fatto chiarezza “indagare se questo è il sospetto collegato all’attentato di Rotterdam.”
“In questa fase non possiamo confermarlo”ha dichiarato all’AFP la sua portavoce Janine Tuinfort.
Un attacco molto violento a Evry nell’Essonne
Tornando un po’ più indietro nel tempo, nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, un uomo ha aggredito un senzatetto davanti alla stazione di Evry-Courcouronnes, nell’Essonne. Anche qui, come a Lione, le immagini della videosorveglianza mostrano un attacco con un blocco di cemento. In modo inquietante, l’uomo indossa scarpe da ginnastica con gli stessi riconoscibili lacci arancioni delle foto rilasciate dalla polizia olandese nel loro avviso di ricerca.
Secondo Le Parisien, la vittima dell’aggressione dormiva durante l’aggressione. Ferita e molto sotto shock, i medici le hanno diagnosticato un’invalidità totale di 45 giorni.
A luglio, una donna è stata aggredita con pietre a Digione
Oltre a Lione, Strasburgo, Evry e Rotterdam, l’uomo potrebbe essere coinvolto anche in un attentato avvenuto lo scorso luglio a Digione. Secondo France Bleu e la procura di Digione, un uomo ha agito secondo la “stessa procedura operativa” nel quartiere Toison d’Or.
Una donna è stata aggredita da un uomo che l’ha colpita più volte alla testa con una pietra. Secondo i nostri colleghi, la vittima aveva avuto 10 giorni di ITT dopo essere stata visitata da un medico.
Un’indagine aperta anche a Strasburgo
Secondo Ultime notizie dall’Alsazia, un attentato è avvenuto anche a Strasburgo ma, anche in questo caso, non si è trattato di un omicidio bensì di un attentato grave. “La persona non è morta, la sua prognosi vitale è stata compromessa” Di più “le sue condizioni tenderebbero a stabilizzarsi”indicano i nostri colleghi.
La Procura di Strasburgo ha aperto un’indagine, affidata alla Divisione Crimine Organizzato e Specializzato (ex PJ) della Questura di Strasburgo. Gli inquirenti ritengono però che in questa fase si giudicherebbe l’accertamento di un collegamento formale tra i due casi accaduti a Lione e a Strasburgo”precipitato”.