attacchi a Beirut, Musk incontra un funzionario iraniano

attacchi a Beirut, Musk incontra un funzionario iraniano
attacchi a Beirut, Musk incontra un funzionario iraniano
-

► Libano: nuovi scioperi nella periferia sud di Beirut

Nuovi attacchi hanno preso di mira venerdì 15 novembre i sobborghi meridionali della capitale libanese, sollevando una nuvola di fumo grigio sopra Beirut, dopo l'appello all'evacuazione diffuso dall'esercito israeliano.

“A tutti i residenti della periferia sud, in particolare (…) nella zona di Ghobeiry (…) vi trovate vicino a strutture e interessi affiliati a Hezbollah, contro i quali le forze di difesa israeliane lavoreranno con forza in un prossimo futuro »aveva indicato in precedenza Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano, invitando i residenti a evacuare.

► Elon Musk ha incontrato un funzionario iraniano

Elon Musk, alleato del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ha incontrato lunedì l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite per “allentare le tensioni” tra Teheran e gli Stati Uniti, ha riferito il New York Times.

Il quotidiano cita due fonti anonime iraniane che precisano che l'incontro a New York tra il miliardario e Amir Saeid Iravani era stato «positivo» e rappresentato “buone notizie”.

► Libano: 12 morti in un raid israeliano contro un centro di protezione civile nell'est

Dodici persone, tra cui otto soccorritori, sono state uccise in un raid israeliano che ha colpito un centro di protezione civile libanese vicino alla città di Baalbek, nel Libano orientale, secondo i rapporti aggiornati dell'organizzazione e del Ministero della Salute.

“Il raid del nemico israeliano contro il centro di protezione civile di Douris ha provocato 12 morti”secondo il Ministero della Salute libanese, precisando che “resti umani” sono stati trovati sul sito. Da parte sua, la protezione civile ha denunciato in un comunicato stampa la morte di otto soccorritori.

► L’esercito israeliano accusa HRW di “palese distorsioni”

L'esercito israeliano giovedì ha respinto “alcune palesi distorsioni” della realtà da parte della ONG Human Rights Watch (HRW), la quale ha affermato lo stesso giorno che i ripetuti spostamenti forzati di palestinesi a Gaza costituivano un “crimine contro l’umanità”.

Il rapporto dell'HRW “presenta selettivamente informazioni che mettono in ombra il contesto e includono anche alcune evidenti distorsioni”ha indicato l'esercito, accusando la ONG di “pregiudizi anti-israeliani” e di “distorsioni dei fatti”.

-

PREV Marc Lièvremont Soccorso dalla gendarmeria della Riunione dopo un incidente di parapendio
NEXT qual è la percentuale di successo?