DIRETTO. Elezioni legislative – “L’arrivo del RN al potere non è più inevitabile”… La sinistra trova un accordo per creare il nuovo “Fronte popolare”

DIRETTO. Elezioni legislative – “L’arrivo del RN al potere non è più inevitabile”… La sinistra trova un accordo per creare il nuovo “Fronte popolare”
DIRETTO. Elezioni legislative – “L’arrivo del RN al potere non è più inevitabile”… La sinistra trova un accordo per creare il nuovo “Fronte popolare”
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Questo giovedì mattina, la sfilata dei leader politici sui televisori continua: Gabriel Attal, Marion Maréchal, Eric Ciotti, Olivier Faure… Erano tutti fuori prima di una giornata che si è rivelata ancora molto vivace.

21:27

Quatennens destituito dal Fronte Popolare?

Il tema di Adrien Quatennens, e oltre ai candidati condannati per violenza sessuale e di genere, è stato sollevato per sigillare l’accordo del Fronte Popolare, ha indicato giovedì sera Fabien Roussel, segretario generale del PC, su BFM TV. Anche se si è rifiutato di dire cosa ha deciso la LFI per il suo deputato del Nord, Adrien Quatennens, Fabien Roussel è stato chiaro: “Non sosterremo le candidature di persone che sono state condannate per violenza sessuale e di genere”.

Il deputato francese Insoumise è stato condannato il 13 novembre a 4 mesi di carcere per violenza domestica a seguito di uno schiaffo dato alla moglie.

21:22

Venerdì a mezzogiorno conferenza stampa del Fronte Popolare

I leader dei partiti che hanno siglato l’accordo a sinistra hanno annunciato che venerdì a mezzogiorno si terrà una conferenza stampa per fornire tutti i dettagli sulla creazione di questo nuovo “Fronte Popolare”.

20:59

Hollande, primo ministro: “Non è questione di destino personale”

“Vi ho detto che dobbiamo avere decenza, rispetto e attenzione all’interesse generale. Non è una questione personale”, ha risposto François Hollande alla domanda sulla sua possibile candidatura alla carica di primo ministro.

Per l’ex presidente “quello che è in gioco oggi non è una questione di destino “personale” o di dire “da cosa posso beneficiare?” Questa è la Francia di cui stiamo parlando, mi ispiro alla Francia”.

20:54

Hollande accoglie con favore l’accordo della sinistra ma non vuole Mélenchon, primo ministro

“Per me l’essenziale è che l’unione possa realizzarsi” ha spiegato François Hollande questo giovedì sera al telegiornale delle 20 su TF1. L’ex presidente della Repubblica si è rallegrato per l’accordo raggiunto dai partiti di sinistra nelle elezioni legislative.

François Hollande è intervenuto anche sulla candidatura di Jean-Luc Mélenchon alla carica di Primo Ministro. “Negli ultimi tempi ha fatto commenti e ha avuto un atteggiamento che non lo mette in grado di rivendicare un posto”, come ha detto l’ex capo del PS.

20:51

“Hamas sarà etichettato come terrorista” e “l’antisemitismo sarà condannato”

Ospite di BFM TV, il boss dei comunisti, Fabien Roussel, ha voluto rassicurare sul contenuto dell’accordo. “Il Fronte popolare non è più il Nupes. Comprende la Place publique”, il partito di Raphaël Glucksmann. “Se cercate in questo programma la parola terrorismo per descrivere Hamas, la troverete, così come troverete la condanna di ogni forma di antisemitismo in Francia”.

20:32

Un accordo raggiunto a sinistra assicura ai partiti del “Fronte Popolare”

“Con il Nuovo Fronte Popolare si scrive una pagina della Storia della Francia!” ha assicurato Olivier Faure, segretario generale del PS, questo giovedì sera su X.

20:09

Macron non si sente indebolito a livello internazionale

Attualmente al G7, a Bari (Italia), Emmanuel Macron ha parlato della situazione in Francia. Non “crede” di essere indebolito a livello internazionale, ha chiarito, assicurando che i suoi omologhi giudicano “coraggiosa” la sua decisione di sciogliere l’Assemblea nazionale in vista delle elezioni legislative anticipate.

“I miei interlocutori sono tutti funzionari eletti democraticamente. Tutti hanno detto: ‘È coraggioso'”, ha detto ai giornalisti. Gli aiuti all’Ucraina saranno minacciati in caso di coabitazione con il Raggruppamento Nazionale? “La parola della Francia è affidata al Presidente della Repubblica”, ha risposto.

20:07

Unione a sinistra? “Una questione di minuti”

“È questione di minuti, al massimo di ore, ma entro stasera dovremmo avere pronto l’ultimo pacchetto” a sinistra, ha detto Manon Aubry a RTL questo giovedì sera.

L’accordo per un nuovo “Fronte popolare” è andato in declino nelle ultime ore. L’accordo sarebbe quindi in fase di definizione.

19:20

Un’ecofemminista del “Fronte Popolare” di fronte all’ecologista Julien Bayou?

Il deputato eletto con l’etichetta Nupes, Julien Bayou, ex leader del movimento ambientalista EELV, non avrà la nomina del “Fronte Popolare” poiché quest’ultimo ha investito l’ecofemminista Raphaëlle Rémy-Leleu.

La consigliera di Parigi, Raphaëlle Rémy-Leleu (EELV), attivista ecofemminista, ha indicato giovedì all’Afp di essere candidata per la nomina del nuovo “fronte popolare” nella circoscrizione elettorale di Parigi, dove sta tentando il deputato Julien Bayou rappresentare se stessi, in nome della “lotta contro la violenza sessista e sessuale”.

Julien Bayou non fa più parte del movimento EELV dopo essere stato rimosso dalla presidenza per sospetto di violenza psicologica contro la sua ex compagna.

17:19

Il ricorso di Eric Ciotti contro la sua esclusione da LR

Il ricorso di Eric Ciotti contro la sua esclusione dai repubblicani sarà esaminato questo venerdì 14 giugno dal tribunale di Parigi.

Elezioni legislative 2024: “Sono e rimango il presidente”, dopo l’esclusione dai repubblicani da parte del suo partito, Eric Ciotti rifiuta di lasciare il suo incarico https://t.co/vxvlkL7YvD via @lindependant

— L’Indipendente (@lindependent) https://twitter.com/lindependant/status/1800911126714331633?ref_src=twsrc%5Etfw

15:48

“L’accordo della vergogna”

Il primo ministro Gabriel Attal ha denunciato l'”accordo vergognoso” del Partito socialista, di cui era membro, con La France insoumise.

15:35

Fronte Popolare: riprendono i negoziati

Secondo le informazioni di Pubblicazione le discussioni a sinistra sono riprese nel pomeriggio dopo essere state sospese questa mattina.

15:23

Carole Delga, presidente del PS della regione Occitania: “Jean-Luc Mélenchon non sarà primo ministro”

1️⃣ L’estrema destra non deve governare la Francia.
2️⃣ Proporre un’alternativa credibile, sociale ed ecologica.
3️⃣ Jean-Luc Mélenchon non sarà primo ministro. pic.twitter.com/VDUToaSRNJ

— Carole Delga (@CaroleDelga) https://twitter.com/CaroleDelga/status/1801221335978246160?ref_src=twsrc%5Etfw

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Carole Delga e “l’incubo democratico”

13:24

Un dibattito tra Mélenchon, Attal e Bardella?

Secondo le informazioni di Le Parisien, un possibile dibattito potrebbe svolgersi tra Jordan Bardella (RN), Jean-Luc Mélenchon (LFI) e Gabriel Attal (Renaissance). Potrebbe tenersi il 24 giugno, secondo i nostri colleghi.

12:09

Xavier Bellamy (LR) indica che “ovviamente” voterà per la RN, rivolto a sinistra al secondo turno.

Farò di tutto per impedire che La France insoumise arrivi al potere “, si giustifica così l’eurodeputato di Europa 1 che rifiuta” La Francia cade in questa alleanza di estrema sinistra “.

11:58

…mentre tutti si sarebbero rivisti a Matignon

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11:52

Qualche rififi a sinistra…

Al Fronte Popolare le trattative sono sospese. Le parti avrebbero dovuto incontrarsi alle 11 per lavorare sul programma, invano. Situazione “estremamente tesa” secondo un negoziatore, in particolare tra LFI e PS sulla distribuzione dei collegi elettorali, secondo il principale giornalista di L’Espresso Olivier Perù

ud83dudd34 Trattative sospese alle #Frontepopolare. Le parti avrebbero dovuto incontrarsi alle 11 per continuare a lavorare sul programma, senza alcun risultato. Situazione “estremamente tesa” secondo un negoziatore, in particolare tra LFI e PS sulla “rottura” dei collegi elettorali… 1/2 | @LEXPRESS

— Olivier Perù (@OlivierPerou) https://twitter.com/OlivierPerou/status/1801184330791673919?ref_src=twsrc%5Etfw

11:37

Il governo persiste e firma l’assicurazione contro la disoccupazione

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VIDEO. Elezioni legislative 2024: il primo ministro annuncia che il decreto di riforma dell’assicurazione contro la disoccupazione sarà “adottato entro il 1° luglio”

11:33

“Almeno” due candidati alla Riconquista nel P.-O.

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Elezioni legislative 2024: Reconqueste si posiziona su “almeno” due collegi elettorali dei Pirenei Orientali

11:24

La giustizia nega di essere stato sequestrato da Ciotti

Mentre Eric Ciotti ha annunciato di aver intrapreso un’azione legale contro la sua destituzione dalla carica di presidente di LR votata il giorno prima da tutti i dirigenti del partito, il tribunale di Parigi smentisce l’informazione Pubblicazione. “ In questo preciso momento, la Corte non ha ricevuto tale richiesta. Potrebbe succedere oggi stesso.”

11:24

Nuova sede politica di LR per “convalidare” l’esclusione di Ciotti

Il partito Les Républicains (LR) ha convocato giovedì un nuovo ufficio politico “per convalidare” l’esclusione del suo presidente Eric Ciotti approvata mercoledì da questo stesso organismo, ha spiegato in un comunicato stampa. “Abbiamo raccolto in gran parte più di un quarto delle firme dei consiglieri nazionali della LR che coprono il territorio nazionale, dimostrando che dirigenti, attivisti e iscritti non sostengono un accordo con la RN”, assicura il partito in un comunicato, aggiungendo che “la fine è vicina” per Ciotti.

10:54

Manifestazione sabato a Parigi contro il Raduno Nazionale

Secondo informazioni di Europe1, tra le 50.000 e le 100.000 persone sono attese alla manifestazione contro il Raduno Nazionale, nell’ambito delle prossime elezioni legislative, che si svolgeranno sabato 15 giugno a Parigi.

10:51

Gérald Darmanin “non voterà per un candidato della RN, né per un candidato della LFI”

Gérald Darmanin ha affermato giovedì che “non voterà per un candidato della RN, né per un candidato della LFI” in caso di duello alle elezioni legislative. (AFP)

10:38

Escluso dal suo partito, Eric Ciotti arriva al quartier generale di LR

Escluso dai repubblicani il giorno prima, Eric Ciotti, è arrivato giovedì poco dopo le 10 nella sede del suo partito, di cui si definisce ancora presidente, e ha annunciato di aver intrapreso un’azione legale contro la sua cacciata votata il giorno prima. da tutti i dirigenti di LR.

10:37

Vandalizzato “Ufficio Hamass”, l’ufficio della deputata LFI Clémentine Autain

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Elezioni legislative 2024: “Hamass Office”, l’ufficio della deputata LFI Clémentine Autain vandalizzato da “neofascisti che pensano di avere il vento in poppa”

10:31

«Qualsiasi candidato che si allea con il Raggruppamento Nazionale verrà licenziato», conferma Florence Portelli, vicepresidente di LR

“Siamo stati estremamente chiari : ogni candidato che si allea con la RN sarà licenziato”, Florence Portelli, vicepresidente dei repubblicani, lo ha confermato giovedì 13 giugno a France Inter, dopo l’alleanza stabilita martedì dal patron della LR Éric Ciotti con il Raggruppamento Nazionale.

10:23

“Mi sento capace” di essere Primo Ministro, ha dichiarato François Ruffin

“Vinceremo ovunque” ha assicurato giovedì, su France Bleu Picardie, aggiungendo “essere in grado di essere Primo Ministro” . “S Se mai ci fosse un consenso che dovesse portare a un nome, sono pronto a prendere il posto che vogliamo trasformare la vita delle persone. Il deputato uscente Picardie Debout è candidato alla rielezione nella prima circoscrizione elettorale della Somme, dove domenica scorsa la RN ha avuto un buon vantaggio alle elezioni europee.

10:03.

La battaglia legislativa di Parigi crea scalpore nel PS

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09:52.

Jordan Bardella (RN) ed Eric Ciotti (LR) pranzano insieme

Informazioni TV BFM. Jordan Bardella ed Eric Ciotti pranzano insieme questo giovedì a mezzogiorno. I dirigenti del partito Les Républicains hanno escluso Eric Ciotti dopo aver espresso il desiderio di un’alleanza con il Raggruppamento Nazionale.

09:23.

Gabriel Attal: “Questo non è un referendum a favore o contro il Presidente della Repubblica”

09:18.

Olivier Faure (PS) sfida il “candidato” Jean-Luc Mélenchon alla carica di Primo Ministro

09:05.

Eric Ciotti (LR): “Tra pochi istanti sarò nel mio ufficio”

Il presidente repubblicano escluso Éric Ciotti ha assicurato giovedì che sarà “nel suo ufficio tra pochi istanti” nonostante la sua esclusione il giorno prima da parte dell’ufficio politico, soggetto, ha avvertito, ad “azione legale”.

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