Cosa succede alle otto fioriere del Faubourg Planissoles a Foix? Specie selvatiche e rifiuti hanno preso il sopravvento su questi spazi

-

l’essenziale
Rue du Faubourg-Planissoles, le otto fioriere installate sulla ringhiera pullulano di erbe selvatiche. Servono anche come posacenere e bidoni della spazzatura per i passanti. Tuttavia, erano destinati a ospitare graziosi fiori.

È uno spettacolo molto triste a cui contemplano gli utenti di rue du Faubourg-Planissoles da più di un anno. Le bellissime fioriere in ferro, integrate nella ringhiera metallica, traboccano regolarmente di “erbacce”, rifiuti di ogni genere, bottiglie di plastica e mozziconi di sigarette. Le persone indelicate tendono a confondere questi servizi chic con… spazzatura.

Allora cosa succede a queste fioriere? Sono stati abbandonati dagli spazi verdi della città? Dovremo deciderci, non vedremo più bellissimi fiori colorati spuntare da questi contenitori. André Péchin, deputato all’Ambiente, lo conferma: “Da diversi anni abbiamo adottato una gestione più ecologica degli spazi verdi. Abbiamo ridotto drasticamente il numero di fioriere. Richiedeva molta manutenzione e molta acqua. Abbiamo anche avuto appendendo fioriere in città, abbiamo smesso di montarle. La nostra tendenza è quella di rimuoverle e mettere al loro posto le piante perenni.

Bandiere per sostituire le fioriere

O bandiere. L’eletto spiega che per evitare di spogliare alcuni luoghi, come i ponti, sono state installate delle bandiere con lo stemma della città. Con un effetto trompe-l’oeil che sembra riuscito. “Abbiamo notato che la gente non se ne rendeva conto. Non vedeva che non c’erano quasi più fioriere. Anzi, abbiamo cercato di compensare con numerose aiuole composte da piante perenni” . E da citare quello all’uscita della stazione, ma anche i pochi spazi provvisti di annuali come nel cortile del municipio. Macchie colorate che creano, per così dire, un’illusione.

Certamente. Ma resta il problema dei “contenitori da giardino” di Planissoles. La loro pulizia sembra dimenticata. “Non ho sentito parlare di alcun intervento specifico per questi casi”, ammette André Péchin. Quanto alle erbacce, che beneficiano di un bel parco giochi, l’eletto vuole essere più formale: “Dovremo abituarci gradualmente alla presenza dell’erba spontanea in città. Non siamo più nell’ambiente tutto pulito, tutto minerale tempo, se c’è terreno, puoi trovare una pianta a sinistra, una pianta a destra Inoltre, abbiamo potuto osservare dei graziosi papaveri in fondo al parcheggio della prigione una o due settimane fa.

Le fioriere vengono prese come spazzatura.
MHD

E attualmente possiamo ammirare una specie selvatica dai graziosi fiorellini arancioni in una delle fioriere di Planissoles. Alcuni anni fa, questi “erano pieni di piante annuali. Nell’ambito di una politica di gestione differenziata ed ecologica degli spazi verdi, più recentemente vi avevamo collocato delle piante perenni che sono state rubate poco dopo la piantagione”, racconta André Péchin.

Più iniziativa personale

Ma l’anno scorso, i più attenti hanno potuto ammirare i petali viola e rosa di alcune petunie o surfinie, piantate in fioriere lungo questo sentiero. Una piantina naturale? O un amante dei fiori che ne aveva lasciati alcuni lì? Il prescelto ricorda in ogni caso: “Un privato ha poi voluto rinnovare questo tipo di piantumazione, assicurandone lui stesso il mantenimento. Questo approccio è stato infine abbandonato.

Piante selvatiche dal bel colore arancione hanno preso il posto delle piante perenni.
MHD

Scottato dal fallimento dell’iniziativa, il Comune non desidera più ripetere l’esperienza. Per i contenitori in ferro non sarà quindi richiesto il pollice verde. Ma André Péchin ricorda che “il municipio incoraggia i residenti a piantare piante rampicanti ai piedi delle loro facciate. Sul muro che separa il cimitero dall’avenue du Général-de-Gaulle, abbiamo sostituito le fioriere con diverse specie di piante rampicanti. Andate e vedi, sta crescendo bene ed è molto carino.

Dimenticatevi quindi di coltivare in quota, e non esitate a chiamare gli agenti comunali per far scavare delle piccole buche.

-

PREV I gas serra diminuiscono in Svezia, ma le preoccupazioni persistono
NEXT Incendio in un’azienda della Mayenne: coinvolti ancora 46 vigili del fuoco