“C’è la possibilità di vedere arrivare almeno un deputato del RN” – Christophe Boutin, politologo normanno

“C’è la possibilità di vedere arrivare almeno un deputato del RN” – Christophe Boutin, politologo normanno
“C’è la possibilità di vedere arrivare almeno un deputato del RN” – Christophe Boutin, politologo normanno
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L’ospite della redazione di France Bleu Normandie è, martedì 11 giugno 2024, il politologo normanno Christophe Boutin. Il professore di diritto pubblico dell’Università di Caen analizza il voto per le prossime elezioni legislative, del 30 giugno e 7 luglio 2024.

Le elezioni legislative anticipate si svolgeranno il 30 giugno e il 7 luglio in tutta la Francia. Nel Calvados e nell’Orne, i candidati competeranno in 9 collegi elettorali, di cui 6 Calvados e 3 Ornese. Durante le precedenti elezioni legislative del 2022, la maggioranza presidenziale è arrivata prima in 5 collegi elettorali su 6 del Calvados. I repubblicani avevano vinto 2 collegi elettorali su 3 nell’Orne. Il Partito Socialista ha vinto 2 collegi elettorali, uno in ciascun dipartimento.

Le elezioni europee di domenica hanno dipinto un panorama politico completamente diverso, con un aumento del Raduno Nazionale ovunque tranne che in una certa città del Calvados. Christophe Boutin, politologo e professore di diritto pubblico all’Università di Caen, analizza, questo martedì 11 giugno 2024, le prossime elezioni e le questioni locali sottostanti.

**FRANCIA BLEU – “**Passiamo da un’elezione all’altra abbastanza rapidamente, con questioni diverse. Ma i risultati delle elezioni europee possono prevedere quelli delle prossime elezioni legislative?

CHRISTOPHE BOUTIN – Quindi no, non possiamo modellare le elezioni europee sulle elezioni legislative perché i metodi di voto sono molto diversi. Da un lato il proporzionale, dall’altro il voto uninominale a due turni. Ci sono 577 elezioni diverse in ogni collegio elettorale, con diverse radici dei candidati, con diverse circostanze locali. Naturalmente, tenere conto dei risultati delle elezioni europee sarebbe ridicolo. Ma non dobbiamo trasferire un’elezione all’altra.

FB- La RN o ex Fronte Nazionale non ha mai avuto un deputato nei tre ex dipartimenti della Bassa Normandia: Manica, Calvados o Orne. La situazione potrebbe cambiare il 30 giugno o il 7 luglio, dopo i due voti in queste elezioni legislative?

CB- Sì, in effetti, questo può cambiare. Dipenderà da un certo numero di parametri. Innanzitutto sapere se avremo o meno i triangolari, che è un elemento assolutamente essenziale per il secondo turno, se ci sarà o meno una barriera che verrà messa contro la Marina Militare… Ma in effetti non c’è ha la possibilità di vedere comparire almeno un rappresentante eletto del Raggruppamento Nazionale nei tre dipartimenti della Normandia.

FB- Il Presidente della Repubblica intensifica i suoi interventi da diversi anni, al contrario, il Primo Ministro, Gabriel Attal, rimane molto discreto…

CB- Sì, è stato scavalcato dal presidente. È lui che avrebbe dovuto parlare dopo le elezioni. Ma ovviamente l’annuncio presidenziale dello scioglimento lo fa scomparire del tutto. Ma anche Gabriel Attal tornerà sicuramente oggi o domani per partecipare alla campagna. La questione è se sarà il presidente a impegnarsi nella campagna elettorale o il primo ministro.

FB- Infine, quali sarebbero i collegi elettorali, se guardiamo al 30 giugno e al 7 luglio, che potrebbero cambiare qui, nel Calvados e nell’Orne?

CB- Ascoltate, vista l’evoluzione del voto del FN, si potrebbe pensare ad una priorità per l’Orne, ma non è affatto ovvia poiché i collegi elettorali dell’Orne sono in particolare occupati da deputati LR molto radicati. La signora Louwagie, il signor Nury, che avranno un elettorato fedele. Il collegio elettorale che più probabilmente sembrerebbe oscillare sarebbe forse quello di Lisieux, nel Calvados, dove c’è già stato un forte voto di RN e dove il parlamentare uscente è questa volta un parlamentare di Horizons più minacciato.”

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