Un terremoto il pogrom perpetrato da orde antisemite contro gli ebrei la notte del 7 novembre durante la partita Ajax Amsterdam – Maccabi Tel Aviv. “Abbiamo deluso la comunità ebraica durante la seconda guerra mondiale, e ieri sera abbiamo fallito ancora”: queste parole rivolte venerdì scorso da Guglielmo Alessandro, re dei Paesi Bassi, al presidente dello Stato di Israele, dovrebbero farci riflettere e reagire di conseguenza all’aumento dell’antisemitismo.
Purtroppo la partita Francia – Israel Nations League che si svolgerà allo Stade de France giovedì 14 novembre 2024 sta diventando una questione e soprattutto un simbolo che va oltre il mondo dello sport!
Dovremmo ricordarcelo? Dal 7 ottobre 2023, l’esplosione di attentati e dichiarazioni antisemite minacciano le comunità ebraiche ma anche le fondamenta dei nostri Paesi democratici e l’armonia tra Oriente e Occidente. Perché il 7 ottobre Hamas e i suoi complici in Medio Oriente e in Europa hanno dichiarato guerra non solo a Israele, non solo a tutti gli ebrei del mondo, ma anche alla modernità e alla libertà a cui hanno diritto tutti i popoli.
Vogliono fare delle partite di calcio, delle università, dei forum politici il ricettacolo del loro odio verso Israele, gli ebrei e la libertà, sotto la copertura dello slogan “Palestina libera”? Vogliono distruggere Israele e imporci la loro teocrazia medievale?
Rispondiamo loro: NO PASARAN!
In Francia, dove vivono le comunità ebraiche e musulmane più numerose d’Europa, la partita Francia – Israele deve essere il simbolo del rifiuto dell’antisemitismo, dell’antisionismo e dell’islamismo.
Per questo invitiamo tutti i leader europei, ma anche tutti gli organismi e i cittadini francesi, europei e israeliani, ebrei, musulmani e di ogni fede e spiritualità, a partecipare insieme a questa partita del 14 novembre.
Michel Taube, fondatore di Opinion Internationale e promotore della Giornata mondiale contro l’antisemitismo, e Daniele Salvatore Schifferfilosofo e scrittore, iniziatori,
E, in ordine alfabetico,
Daniele AronneFacebookeur
Marco Alpozzofilosofo
Dominique Bacquefilosofo e critico d’arte
Firenze Belkacemscrittore
Marie-Jo BonnetDottore in storia, femminista
Hassen Chalghoumi, presidente della Conferenza degli Imam di Francia
Huguette Chomski Magnis, Segretario Generale del Movimento per la Pace e contro il Terrorismo
Elie Chouraquiregista
Nathalie Cohen Beizermanndirettore aziendale
Henri Cukiermann, presidente della Camera di commercio franco-israeliana
Annick Duraffouraggregato di lettere
Luca Ferryfilosofo, ex ministro francese dell’Istruzione nazionale e della gioventù
Renée Fregosifilosofo e politologo
Cristiano Godinfilosofo
Ettorefumettista della stampa
Nathalie Heinichsociologo
Richard Huynhconsulente
François Kasbiscrittore e giornalista
Arno Klarsfeldavvocato
Radouan Kourak, Giornalista intervistato ed editorialista di C8/CNEWS,
Nathalie Krikorian-Duronsoystorico e filosofo
Eva e Fabio Landapsicoanalisti
Bérénice Levetfilosofo e saggista
Denis Nadjar, Presidente della Holding Foch-Elysées
Eric Naulleauscrittore
Françoise Norelinguista
Patrick Pilcer, esperto finanziario, segretario generale del Cercle Avenir et Progrès
Sabine Prochorisfilosofo e psicoanalista
Roberto Redeker, filosofo
Philippe Refabertdottore
Stéphane Rozèspolitologo, saggista
Boualem Sansalscrittore e saggista
Georgia Sarre-Hector, responsabile del progetto
Madi Seydiregista consulente e autore
Annie Sugierpresidente della Lega per il diritto internazionale delle donne
Pierre-André Taguieff, filosofo e storico delle idee, direttore di ricerca al CNRS,
Jean-Claude Zylberstein, avvocato, editore, scrittore.
Et
Joel Spector, Francia
Gilbert Metoudi, esperto contabile, Parigi
Alain Cohen, pensionato, Francia
Muriel Elisabeth Kramer, Avvocato, Francia
Daniel Benquis, Ingegnere, Francia
Denis Nadjar, Dirigenti, Francia
Henri Cukierman, Francia
Frédéric Roemer, Francia
Francine Attia, Francia
Camille Urbah, La tenda delle ragazze, Francia
Denis Masliah, Francia
Alice Cohen
Ramiro Riera, Francia
Francis Dijos, Francia