Immobili vecchi: il calo dei prezzi diventa generalizzato in Francia nel 2024

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pubblicato su 10 giugno 2024

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Tematico: Notizia

Scritto da Agata Cathala

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Dopo tre anni di aumento, i prezzi immobiliari degli immobili esistenti sono scesi nel 2023 fino a raggiungere un calo del 5%, secondo i notai francesi e l’INSEE. Una svolta nel mercato immobiliare che è continuata di trimestre in trimestre lo scorso anno e all’inizio del 2024. Una tendenza che, unita al calo dei tassi dei mutui immobiliari e al vecchio sistema di esenzione fiscale sugli immobili, può rivelarsi essere a tuo vantaggio.

Prezzi in calo dal 2023

Se non si può parlare di declino reale, il calo dei prezzi immobiliari già in corso per tutto il 2023 continua nel 2024. Rispetto al primo trimestre 2023 registriamo a calo dei volumi di vendita delle vecchie case del 24%. Se questa tendenza al ribasso fosse stata visibile per la prima volta in Île-de-Francesi estende gradualmente al Provincia Anche.

Un calo notevole nella regione parigina

Anche se la regione parigina è una delle regioni francesi in cui i prezzi immobiliari sono più alti, presenta comunque un continuo calo negli ultimi sei trimestri. Tra i primi trimestri del 2023 e del 2024 i prezzi degli immobili hanno infatti registrato un andamento negativo un calo dell’8%. Va detto che è nell’Île-de-France che il mercato è cresciuto maggiormente negli ultimi anni.

Secondo le osservazioni della Federazione nazionale degli immobili, i prezzi sono tornati ai livelli di metà 2019. A Parigi, ad esempio, la metà dei quartieri è ormai scesa al di sotto della soglia simbolica € 10.000 al mqe in questo trimestre sette distretti hanno visto il loro prezzo al m² scendere a meno di 9.000 €/mq.

Un andamento simile anche in provincia

Se l’Île-de-France è stata tra le prime ad avviare un calo dei prezzi immobiliari, tra gli altri a Parigi, il vecchio mercato immobiliare si è progressivamente evoluto nella stessa direzione nelle province. Tutta la Francia è ora preoccupata e l’ultimo trimestre del 2023 è in pareggio accelerato il declino.

Nelle province il calo dei prezzi, anche se tardivo, ha raggiunto il 4,2% nel primo trimestre del 2024. Nel primo i prezzi delle case hanno perso fino al 2,9% negli ultimi tre mesi del 2023, con un calo del 2% per appartamenti.

Colpite più le case che gli appartamenti

Mentre le tendenze al ribasso si allineano tra l’Île-de-France e il resto della Francia, le case sono più colpite degli appartamenti. Nella regione parigina, i prezzi delle case sono scesi dell’8,4% contro 7,9% per gli appartamenti. Se nelle altre regioni il calo è meno marcato, il divario resta simile con un calo del 4,4% per le abitazioni individuali, contro il 3,8% per le collettive.

Le ragioni includono tassi ipotecari relativamente alti, che riducono la domanda di alloggi individuali. Una tendenza che potrebbe evolversi, nella misura in cui lo sono i tassi di interesse bancari cadente dall’inizio dell’anno e dove la BCE ha annunciato la scorsa settimana l’imminente taglio dei tassi di riferimento.

Un’opportunità per investire nel vecchio

Il vecchio immobile è a investimento di valore Oggi. Tra la legge sul clima e la resilienza o la legge del 9 aprile sugli alloggi degradati, il governo è favorevole alla ristrutturazionein particolare grazie a aiuti fiscali.

Rilanciare un progetto immobiliare nel vecchio

Secondo il presidente della Federazione nazionale immobiliare Loïc Cantin, il vecchio mercato immobiliare è entrato in una fase di declino adeguamento dei prezzi. Insieme al calo dei tassi di credito, il potere d’acquisto sta leggermente migliorando. Buone notizie per i potenziali acquirenti: prospettive di prestito e il possibilità di acquisto anzi pendono a loro favore. Quanto basta per rilanciare progetti immobiliari magari fino ad allora in pausa e per intravedere il rilancio del vecchio mercato.

Una rivitalizzazione del vecchio mercato facilitata da regimi di esenzione fiscale come la legge Denormandie. L’obiettivo? Incoraggiare il ristrutturazione di abitazioni vecchie o degradate con l’obiettivo di affittarli a un prezzo accessibile e di beneficiare di vantaggi fiscali. Un duplice interesse quindi, da un lato per i futuri inquilini che potranno beneficiare di canoni contenuti. D’altro canto, i proprietari di alloggi secondo la legge Denormandie beneficiano di una vantaggiosa esenzione fiscale: fino a 63.000 € di riduzione fiscale a seconda dell’importo del tuo investimento e del periodo di affitto della tua proprietà.

In sintesi

  • Tra il primo trimestre del 2023 e l’inizio del 2024 i prezzi sul mercato immobiliare esistente hanno registrato un calo del 5%;
  • Se la regione parigina ha dato inizio a questo declino, le altre regioni sperimentano una tendenza simile, in particolare l’edilizia abitativa;
  • Mentre i tassi dei mutui immobiliari sono in calo dall’inizio del 2024 e il sistema di esenzione fiscale sugli immobili Denormandie è stato prorogato fino al 31 dicembre 2027, questa è forse l’occasione da cogliere per prendere in considerazione la realizzazione del vostro progetto di investimento nel vecchio immobile.

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Agata Cathala

Redattore web, specializzato in economia, finanza e gestione patrimoniale

Con una formazione giornalistica e dopo esperienze nel content marketing, ho scelto di mettere la mia penna e la mia passione per la scrittura a vantaggio di articoli incentrati su settore immobiliare, finanza e gestione patrimoniale per aiutarti a decifrare le informazioni e comprenderne tutte le problematiche.

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