Lancio dell’esperimento “produzione di certificati di morte da parte di infermieri in Nuova Aquitania”

Lancio dell’esperimento “produzione di certificati di morte da parte di infermieri in Nuova Aquitania”
Lancio dell’esperimento “produzione di certificati di morte da parte di infermieri in Nuova Aquitania”
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La legge sul finanziamento della previdenza sociale per il 2023 prevede questa possibilità per gli infermieri liberali o impiegati produrre, durante l’orario di lavoro, certificati relativi ai decessi avvenuti a casa, in EHPAD o HADescluse le situazioni che coinvolgono minori o morti violente o sospette.

L’esperimento, i cui termini sono stati specificati dal decreto n. 2024-375 del 23 aprile 2024, dovrà essere completato entro il 24 aprile 2025in vista della registrazione nel diritto comune previa valutazione.

Quali sono i criteri per partecipare all’esperimento?

La sperimentazione è aperta agli infermieri:

  • Volontari;
  • Laureati da almeno tre anni;
  • Liberali, dipendenti EHPAD o HAD (previa autorizzazione del datore di lavoro);
  • Iscritto all’albo dipartimentale dell’ordine degli infermieri;
  • Aver convalidato la formazione dedicata.

Come iscriversi all’esperimento?

La richiesta di partecipazione e formazione avviene tramite il suo spazio personale sul sito web del consiglio dell’ordine. Una guida che dettaglia i passaggi da seguire è disponibile al seguente link: https://www.ordre-entreprises.fr/guide-pour-participer-a-une-formation-ars-pour-les-certificats-de-deces

Come si svolge la formazione?

Formazione dentro e-learning, della durata teorica di 12 ore, è reso disponibile gratuitamente. Questo deve essere eseguito entro 28 giorni massimo dal primo collegamento ai moduli formativi.

Al termine dei diversi moduli, e dopo una valutazione delle conoscenze, viene rilasciato un certificato di successo. Quest’ultimo dovrà essere depositato nello spazio personale per convalidare la partecipazione all’esperimento.

Quali sono le procedure per produrre i certificati di morte?

Solo gli infermieri formati, la cui idoneità è stata verificata dall’ordine degli infermieri, sono autorizzati a produrre certificati di morte.

Gli infermieri liberali lavorano a casa mentre gli infermieri dipendenti dell’EHPAD certificano i decessi avvenuti nel loro stabilimento e gli infermieri dipendenti dell’HAD lavorano con i pazienti assistiti dal loro HAD.

Quando l’infermiera non è in grado di accertare da sola le cause della morte, deve ricorrere con ogni mezzo alla competenza di un medico.

Il certificato di morte è redatto in data supporto cartaceo (rilasciato dall’ARS) oppure elettronicamente tramite CertDc.

L’infermiera deve dichiarare ogni settimana il numero di certificati di morte prodotti per garantire un adeguato monitoraggio e valutazione dell’esperimento. Tale dichiarazione viene resa sulla piattaforma “Procedure Semplificate”:

Quale retribuzione è prevista per gli infermieri indipendenti?

Per gli infermieri privati ​​le tariffe previste per ciascun certificato di morte prodotto sono le seguenti:

  • € 42 dalle 8:00 alle 20:00 a settimana;
  • € 54 a notte dalle 20:00 alle 8:00;
  • 54€ sabato, domenica e festivi dalle 8:00 alle 20:00;
  • 54 euro in una zona ritenuta fragile dal punto di vista sanitario*, qualunque sia il calendario.

*Le aree determinate fragili in termini di offerta sanitaria corrispondono alle zone di intervento prioritario (ZIP) e alle zone di azione complementare (ZAC) della zonizzazione dei medici

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