Benjamin Bouchouari si è guadagnato il suo posto a metà stagione?

Benjamin Bouchouari si è guadagnato il suo posto a metà stagione?
Benjamin Bouchouari si è guadagnato il suo posto a metà stagione?
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Finalmente trova il suo livello. Benjamin Bouchouari ha avuto un lungo calo al Forez, ma il marocchino sta recuperando molto bene. Partito per la terza volta nel derby perso 1-0 questa domenica contro il Lione, il numero 6 dell'ASSE è stato uno dei migliori giocatori del Saint-Etienne in partita.

Se al centro del Forez la concorrenza è forte, è lecito chiedersi se si sia guadagnato un posto nell'undici di Olivier Dall'Oglio. Il tecnico francese ha parlato anche dell'infortunio di un suo dirigente.

Qualità tecnica innegabile

Non è una sorpresa per nessuno, ma Bouchouari è un centrocampista molto tecnico. Abile nel portare palla e nel dribblare, il marocchino fa spesso la differenza. Il nativo di Borgerhout in Belgio è spesso il primo ad accelerare il gioco del Saint-Etienne. Quest'ultimo, grazie alle sue dimensioni ridotte e ai suoi supporti, è anche molto veloce. Rompe le linee e crea spazi per i compagni. Una risorsa straordinaria per i Verdi!

“Se vuoi giocare, difendi”

Per lui tutto è iniziato lo scorso 26 ottobre. Durante la partita contro l'Angers, il suo allenatore ha deciso di schierarlo da titolare 5 mesi dopo la sua ultima apparizione da titolare durante l'ultima partita della stagione di Ligue 2 contro il Quevilly-Rouen Métropole.

Da allora Bouchouari continua, ed è decisivo nel recuperare palla. Un settore difensivo in cui non era abituato a brillare, ma che deve piacere a Dall'Oglio.

Beniamino? Ha deciso di difendere! Benjamin, sappiamo che offensivamente è un ragazzo interessante ma che la scorsa stagione non ne era consapevole (l'aspetto difensivo obbligatorio nel suo gioco, ndr). Lo sa lui stesso, può dire oggi che prima non voleva difendere”.

“Ora se vuole giocare, e lo sa da molto tempo, da quando sono arrivato è così: se vuoi giocare, difendi. Se difendi, giocherai. Se non difendi hai vinto”. non giocare, questo è tutto. Ha deciso di essere innanzitutto un centrocampista difensivo aggressivo che recupera palloni, il che non gli impedisce di brillare poi quando deve alzare la palla e distribuire i palloni ai suoi compagni.”

Buona complementarità nel mezzo

Se il 22enne ultimamente si trova così bene è anche grazie ai compagni che gli stanno accanto. Pierre Ekwah centrocampista difensivo, gli permette di giocare un po' più in alto pur essendo presente quando deve difendere. E Louis Mouton, che come lui, guadagna terreno oltre a sentirsi a proprio agio in ripartenza.

I 3 uomini sono molto complementari per la gioia dell'ex allenatore dell'MHSC, che forse registrerà un rinforzo significativo per la prossima finestra di mercato.

Alcuni giocatori erano meno bravi, soprattutto a centrocampo, altri sono subentrati, penso che quella sia una vera squadra. Per il momento sono complementari sapendo che nell'ultima partita anche Pierre Ekwah ha assunto una dimensione un po' più alta, capo, ha recuperato più palloni nei duelli e questo aiuta anche gli altri due a essere migliori, tutti e tre insieme“.

Moueffek, Amougou ora sostituto

Se Pierre Ekwah sembra avere un ruolo indispensabile, i due uomini che lo circondano a volte possono essere diversi. Amougou e Moueffek erano preferiti a inizio stagione, ma da tre partite la ruota gira. Sono Bouchouari e Mouton ad essere presenti al calcio d'inizio. E questo può forse spiegare il nuovo volto dell'ASSE dallo scorso fine settimana e la vittoria contro lo Strasburgo.

I Verdi sono migliori nella costruzione e più solidi dietro. Non c’è dubbio che Benjamin Bouchouari abbia qualcosa a che fare con tutto ciò. Adesso è il momento della pausa, ma dopo dovrebbe riconquistare il suo posto di partenza. Prossima partita contro un concorrente per manutenzione: il Montpellier che arriverà allo Chaudron sabato 23 novembre alle 19.00.


Grande fan del Saint-Étienne, provo ancora brivido ogni volta che parlo del titolo della Coupe de la Ligue 2013. Ricorda… Finale ASSE-RENNES, ci giochiamo il diciottesimo minuto. Pierre-Emerick Aubameyang, riceve palla sulla sinistra, crossa con l'esterno del piede e trova Brandao che con il sinistro mette la palla in fondo alla rete. 1-0 per i Verdi, il punteggio resta tale. Abbastanza per ricordarlo come se fosse ieri.

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