Diversi incendi di trasformatori in poche settimane nelle centrali nucleari: perché?

Diversi incendi di trasformatori in poche settimane nelle centrali nucleari: perché?
Diversi incendi di trasformatori in poche settimane nelle centrali nucleari: perché?
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Uno dei trasformatori dell’interconnessione Savoia-Piemonte / Immagine: RTE.

Quest’anno EDF ha già segnalato due incendi nei trasformatori delle sue centrali nucleari. Il ripetersi di incidenti non è privo di interrogativi e sospetti tra alcuni osservatori. Quali potrebbero essere le cause alla base di questi ricorrenti incendi negli impianti elettrici?

Le centrali nucleari sono costruite secondo standard di sicurezza e durata estremamente severi. Tuttavia, permane il rischio di incidenti, in particolare di incendi, soprattutto nelle zone non nucleari. Tra il 2018 e il 2020, ad esempio, l’Istituto per la protezione dalle radiazioni e la sicurezza nucleare (IRSN) ha registrato 200 incendi negli impianti nucleari francesi. E non più tardi del 3 giugno è stato segnalato l’inizio di un incendio al di fuori della zona controllata nel sito di Cattenom nella Mosella. L’incendio è stato rapidamente domato.

Nonostante la frequenza di questi incidenti, solo pochi richiedono l’intervento di servizi di emergenza esterni, come è avvenuto il 28 maggio presso la centrale elettrica di Paluel, nella Senna Marittima. L’incendio, localizzato presso uno dei trasformatori principali, è stato rapidamente domato, ma ha portato alla fermata dell’unità produttiva numero 3. Quest’ultima resta pertanto ferma fino a nuovo ordine, fino a nuovo avviso per chiarirne le cause.

Incendi di trasformatori nelle centrali nucleari: incidenti comuni

Gli incendi dei trasformatori nelle centrali nucleari non sono eventi estremamente rari, contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare. Incidenti simili sono stati segnalati in diverse centrali nucleari francesi, come a Tricastin nel 2011, a Cattenom nel 2013 o anche a Blayais nel 2020. In effetti, i trasformatori sono tra gli elementi più rischiosi di un impianto elettrico. Questi dispositivi, si ricorda, regolano la tensione della corrente prodotta dal reattore prima del suo trasferimento alla rete elettrica.

A Paluel si era già verificato nel 2021 un incendio nel trasformatore dell’unità numero 1, causato da un guasto elettrico all’interno del dispositivo. Più recentemente, nella notte tra il 9 e il 10 febbraio di quest’anno, un altro incendio è scoppiato nel trasformatore dell’unità numero 3 della centrale di Chinon (Indre-et-Loire), fuori dalla zona nucleare. Questo incidente ha richiesto lo spegnimento del reattore 3, che è stato ricollegato alla rete solo nel mese di aprile.

Perché questi trasformatori si incendiano nelle centrali nucleari?

Per quanto riguarda il recente incendio avvenuto a Paluel lo scorso maggio, la causa esatta dovrà essere stabilita nelle prossime settimane. In ogni caso, è raro che i motivi precisi degli incendi dei trasformatori vengano resi pubblici. Ma secondo l’IRSN, gli incendi negli impianti elettrici spesso derivano da problemi ai circuiti, dal surriscaldamento dei cavi o dagli archi elettrici.

Per quanto riguarda i trasformatori in generale, diversi fattori possono scatenare un incendio. Il sovraccarico è una causa comune. Il fenomeno si verifica quando il dispositivo è sottoposto a un carico superiore alla sua capacità nominale per un periodo di tempo prolungato. Questa condizione può quindi causare un aumento significativo della temperatura, provocando il surriscaldamento e talvolta la bruciatura della macchina (ovvero guasto dovuto alla combustione dei componenti interni).

Anche le perdite di petrolio rappresentano un rischio significativo. Questo liquido dielettrico consente al dispositivo di raffreddarsi dissipando il calore e, in caso di perdita, potrebbe entrare in contatto con componenti elettrici caldi e provocare un incendio. Gli incendi dei trasformatori possono anche essere causati da danni o invecchiamento dei dispositivi interni, compresi i dispositivi di protezione, che portano a cortocircuiti. Tra le possibili cause figurano anche gli errori umani.

Data la varietà delle potenziali cause degli incendi, è essenziale mantenere una vigilanza costante, garantire una rigorosa manutenzione delle strutture e continuare a migliorare le tecnologie utilizzate. Anche la rapidità e l’efficacia della risposta agli incidenti rimangono cruciali per garantire la sicurezza.

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