Il nuovo ministro della Difesa Israel Katz è entrato ufficialmente in carica venerdì, dopo una cerimonia di passaggio di consegne tenutasi al Kirya di Tel Aviv. Hanno preso parte membri del forum dello Stato Maggiore Generale e della dirigenza del Ministero della Difesa. È stato in questa occasione che il sistema di sicurezza ha salutato il ministro della Difesa uscente, Yoav Gallant.
Il ministro della Difesa uscente Yoav Gallant ha detto nel suo discorso di addio: “In questa guerra abbiamo vissuto il più grande fallimento, ma anche i più grandi risultati nella storia del Paese. Ricordate che la missione non è ancora finita, dobbiamo adempiere al nostro dovere etico e tradizionale e l'obiettivo della guerra di riportare a casa i 101 ostaggi che non hanno ancora rivisto le loro famiglie e le loro case.
“Concludo il mio mandato con grande dolore per le perdite e per ciò che non è stato ancora realizzato, la restituzione degli ostaggi. Ma anche con un sentimento di successo e di significato per ciò che è stato fatto qui, sotto la mia responsabilità, negli ultimi due anni – la creazione di una nuova e migliore realtà strategica per lo Stato di Israele”, ha aggiunto. “Questo non è un addio definitivo. Continuerò, come ho fatto per tutta la vita, a lavorare per la sicurezza dello Stato di Israele e del popolo ebraico”.
Katz ha dichiarato durante la cerimonia: “Durante questo periodo sono state prese le giuste decisioni e non c’è mai stato alcun dubbio sulla capacità delle agenzie militari e di sicurezza di svolgere perfettamente la loro missione. Dobbiamo preservare e coltivare queste straordinarie capacità convinto che agiremo insieme con il Primo Ministro, il governo e i sistemi civili in unità, sarò lo scudo dell’esercito di fronte a diversi processi e mobiliterò tutte le mie capacità per consentire all’esercito di concentrarsi pienamente su ciò che deve fare, con tutte le sue forze.”
Parlando al ministro della Difesa uscente Yoav Gallant, Katz ha detto: “Siamo stati amici e rimarremo tali perché crediamo nelle stesse cose che garantiranno la sicurezza e il futuro dello Stato di Israele, dello Stato ebraico. Vi prometto che il l'intero Stato di Israele emergerà da questo confronto e da questo dolore per raggiungere traguardi molto più alti.”