Il risultato delle elezioni presidenziali americane ha scosso le liste dei best seller. È una vera corsa per i libri che trattano di democrazia, tirannia, femminismo o anche di estrema destra. UN genere letterario domina i bestseller: la distopia, queste visioni da incubo di un mondo oscuro e senza speranza.
Caso di studio: “La cameriera scarlatta” di Margaret Atwood e che descrive, come sapete, una società totalitaria in cui le donne sono costrette a riprodursi, è balzata al 3° posto nella classifica dei best seller su Amazon.
Un altro esempio, “On Tyranny”, che si presenta come una guida alla resistenza al trumpismo, è un successo. Solo ieri il libro ha guadagnato centinaia di posti e questa mattina è apparso nella top 10 su Amazon.
E poi, la distopia per eccellenza, che affascina i lettori, è ovviamente “1984” di George Orwell
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Da dove viene questa fascinazione dei lettori americani per queste storie della fine del mondo? Successi commerciali il cui significato è eminentemente politico spiega il Guardian.
Ma IL best seller che resta saldamente al primo posto, quello della First Lady, Melania Trump.
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Lascio la conclusione a Margaret Atwood: il suo ultimo post su X non è per gioire delle sue vendite, anzi: “La disperazione non è mai la soluzione”. “Non ha mai aiutato nessuno.”
Canada
