Faremo un giro dello stadio Pierre Rajon con Martin Doan, uno dei giocatori più anziani dello spogliatoio e vice-capitano del CSBJ che affronterà questo venerdì la sua squadra di allenamento, l'SC Albi, durante la 10a giornata di la Nazionale.
Oggi è un momento speciale per te perché questo venerdì sera, a Rajon, giocherai per la prima volta contro la tua società di formazione e immagino che questa partita abbia un significato particolare per te?
È chiaro, è la prima volta che li ritrovo da quando me ne sono andato quindi sì, un po' di emozione e voglia di fare bene. Quindi non vedo l'ora di essere a questa partita per affrontare gli albigesi.
Un club dell'Albi che si è evoluto da quando sei partito e dove sono cambiate tante facce?
Quasi tutta la squadra e lo staff quindi è vero che è una squadra che conosco poco, anche se comunque sono venuto parecchie volte allo Stadio a vedere le partite. Quindi voglio ancora di più mostrare una buona immagine di me stesso e disputare una grande partita contro questa squadra che è la mia squadra preferita.
Arriva anche in un momento cruciale per il CSBJ perché rimani su 3 sconfitte di fila. Diremo che si tratta di una missione di commando, di una vittoria obbligata per rilanciare la dinamica e arginare il circolo vizioso?
Questo è tutto, la nostra dinamica è negativa, quindi vogliamo dare a Pierre Rajon un big match e tornare a vincere. Sappiamo di poter fare grandi cose, lo abbiamo dimostrato in semifinale nonostante le sconfitte, quindi oggi passiamo al positivo, vogliamo vincere per provare a lanciare una dinamica e costruire su quella.
Quando guardiamo le partite per intero, vediamo che non sei così lontano, perdi ma non sei lontano? Diremo forse che questa è la storia della moneta che non cade dalla parte giusta?
Il problema è che abbiamo sempre un vuoto d'aria e questo ci costa le partite. Siamo una squadra di reazione, riusciamo ogni volta a reagire bene e a riprendere le partite ma ci manca un po' di tempo quindi sta a noi giocare partite complete. Penso che giocando partite complete riusciremo a costruire una vittoria che ci permetterà di costruire a lungo termine, ma tocca a noi giocare una partita completa venerdì per rassicurarci e ottenere una vittoria.
Sei vicino all'Isère e a Bourgoin da quasi un anno. Come ti senti riguardo a questo club?
Credo che lo sappiano tutti, è un club storico per il suo passato. Ha allenato grandi giocatori, molti grandi nomi sono arrivati al Bourgoin con un grande gruppo d'attacco, duro con l'uomo e nomi come Chabal, Papé e altri. È un club che ha dei valori enormi, un po' gli stessi che conoscevo ai tempi del Méloche ad Albi, quindi è un club che possiamo solo ammirare, ma oggi tocca a noi metterlo in campo, vincere e restituirlo. .
È un club in cui sembra che tu ti sia integrato bene perché ad appena un anno dal tuo arrivo sei già vicecapitano?
È grazie ai giocatori e allo staff, mi sono integrato molto bene, sono stato accolto molto bene, mi sono sentito molto bene molto velocemente. Avevo bisogno di questo nuovo slancio per rilanciarmi anche io perché ho avuto tanti infortuni e oggi sono molto felice, sono cresciuto bene quindi questa è la cosa principale.
Secondo te quale sarà la chiave di lettura di questa partita tra Bourgoin e Albi?
La chiave è che sarà una grande lotta per 80 minuti. Sappiamo che l'Albi è una squadra forte davanti, che ha una grande mischia e una grande maul, dovremo lavorare duro per 80 minuti, non mollare e penso che la vittoria sarà alla fine. Non devi mai arrenderti fino all'80.
Grazie, vi auguriamo una buona partita e una bella stagione per il cielo e il granata
Grazie.
Commenti raccolti da Loïc Colombié
La partita in diretta web tv su Le #MagSport via you tube dalle 19:15.
https://www.youtube.com/live/QIuR_KLWr-E?feature=shared
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