Sappiamo di più sul caso della donna accoltellata a Ruffey-lès-Echirey (Côte-d'Or). Nel corso di una conferenza stampa, il pubblico ministero Olivier Caracotch ha annunciato l'incriminazione della nuora della vittima e del suo fidanzato per complicità in omicidio e omicidio.
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Il velo è sollevato. Olivier Caracotch, pubblico ministero di Djon, ha tenuto una conferenza stampa questo giovedì 7 novembre presso il tribunale di Digione.
Il magistrato ha fornito le ultime informazioni su questa donna trovata accoltellata a Ruffey-lès-Echirey. I principali sospettati sono stati presi in custodia martedì 5 novembre. Si tratta della figliastra della vittima e del suo fidanzato, entrambi 16enni. Per chiarire, la nuora è la figlia del coniuge della vittima.
“Dalle udienze e dagli ulteriori atti investigativi svolti durante questi fermo di polizia e fatta salva la presunzione di innocenza degli interessati, il fidanzato può essere accusato di aver inferto i colpi mortali alla vittima”ha dichiarato giovedì Olivier Caracotch. Il piccolo amico”non contestareI fatti di cui è imputato. Ma il pubblico ministero precisa che lui “spiega che è stato in grado di commetterli in stato di stordimento e aveva pochissima memoria del suo possibile atto”. Il giovane ha anche indicato dove si trova il “coltello da tasca” che sarebbe stato utilizzato per colpire ripetutamente la vittima al collo. L'arma è stata ritrovata sepolta in un bosco.
Sabato abbiamo dichiarato che l'arma non era stata ancora trovata sulla scena.
La nuora e il suo fidanzato sono stati presentati al giudice istruttore e incriminati rispettivamente per tentato omicidio e omicidio. Nel corso delle indagini condotte dalla gendarmeria di Is-sur-Tille e dalla sezione di ricerca di Digione, un “disaccordo significativo” tra la vittima e la figliastra è emersa durante le udienze.
La nuora era presente quando sono intervenuti i soccorsi. D’altronde il fidanzato si sarebbe allontanato prima. Secondo quanto riferito, ha lasciato la scena nel veicolo di sua madre. La nuora avrebbe agevolato la sua fuga. La madre del fidanzato, suo figlio e la nuora furono presi in custodia il 5 novembre. Per la prima volta è stata scagionata.
Si ricorda che l'indagine riguarda il ritrovamento del corpo di una donna di 49 anni a Ruffey-lès-Echirey. La vittima è stata trovata accoltellata nella sua casa martedì 29 ottobre. Priva di sensi, è stata portata d'urgenza all'ospedale universitario di Digione. Morì per le ferite riportate poche ore dopo.
I funerali avranno luogo questo venerdì, 8 novembre.
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